Il pagamento in contanti è sempre più osteggiato. Le restrizioni all’uso della moneta fisica sono una strategia per ridurre l’evasione fiscale. Tutti noi sappiamo che attualmente non sono possibili transazioni in contanti per cifre superiori ai 1.999 euro. Questa limitazione è in vigore dal luglio dello scorso anno. Questo limite sarà valido ancora per poco più di 2 mesi, poi da gennaio cambierà tutto e sarà introdotta una novità. Quindi, per evitare possibili problemi, prepariamoci a pagare in questo modo se non vogliamo avere guai col Fisco.
Le regole attuali e le sanzioni per chi non le rispetta
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La lotta all’evasione è un cavallo di battaglia di tutti gli ultimi Governi. In Italia si calcola che le operazioni che sfuggono alla tassazione, ammontino a circa 100 miliardi di euro. Più volte negli ultimi anni i limiti alle transazioni in contanti sono stati ritoccati. L’ultimo Governo Conte per arginare i pagamenti illegali ha portato il limite all’uso dei contanti a 1.999,99 euro. La norma fu inserita nel decreto legge n. 124/2019 all’articolo 18. In questo articolo si riduce il limite massimo dei pagamenti in contanti da 3.000 a 2.000 euro a partire dal 1° luglio 2020. Chi non rispetta il limite rischia pesanti sanzioni.
Attenzione, il limite riguarda tutti i tipi di transazione in contanti, comprese le donazioni. I nostri esperti ne parlano approfonditamente in questo articolo: “Multe salatissime dal 1° luglio se si donano o si prestano 2.000 euro in contanti”.
La limitazione introdotta con il decreto legge del 2019 ed entrata in vigore il 1° luglio 2020, sta per scadere. Queste regole cambieranno allo scoccare del 1° gennaio del 2022 e non saranno piacevoli. Ecco cosa accadrà tra poco più di due mesi a chi paga in contanti.
Prepariamoci a pagare in questo modo se non vogliamo avere guai col Fisco
Il decreto legge n. 124/2019 prevede una ulteriore riduzione del limite del pagamento in contanti. A partire da gennaio 2022 il tetto massimo per le transazioni in denaro fisico scenderà a 999,99 euro. Questo significa che tra poco più di due mesi non sarà più possibile fare pagamenti contanti per importi a partire dai 1.000 euro. Anche se la decisione è del Governo Conte, il Governi Draghi ha deciso di non modificarla. Il Sottosegretario al Ministero dell’Economia Federico Freni, nell’audizione del 13 ottobre 2021 ha confermato che tale norma verrà mantenuta. In caso di violazione le sanzioni rimarranno le stesse di quelle previste attualmente.
Se fino adesso il limite ai contanti poteva costituire un problema, adesso lo sarà ancora di più. I nostri Esperti hanno individuato alcune soluzioni per mitigare le possibili difficoltà. Le soluzioni al limite del contante si possono leggere in questo articolo: “Ecco come risolvere il problema della stretta dei contanti per i pagamenti”.
Approfondimento
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