Preparare la senape da soli non è così complicato come si potrebbe pensare. In questo articolo vedremo una ricetta base che potremo ampliare e variare a nostro gusto e piacimento.
La senape è un condimento delizioso e versatile. Non deve mancare in nessuna grigliata e completa il gusto di salse e condimenti per insalate.
Ma invece di acquistarla, possiamo prepararla noi stessi con pochi ingredienti e poi variarla secondo i nostri gusti.
Oltre alla ricetta base, infatti, vedremo quattro varianti: extra piccante, fruttata, dolce e con una nota erbacea.
Prepariamo la senape da soli, con questa ricetta semplice con 4 varianti
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Per prima cosa dovremo acquistare i semi di senape. Il consiglio è mescolare metà semi di senape bianchi e metà marroni.
Possiamo acquistare semi di senape di alta qualità nei negozi di alimenti naturali o al mercato settimanale.
Gli oli di senape contenuti nei chicchi non sono solo responsabili della piccantezza, ma sono anche molto salutari, hanno un effetto antibatterico e appetitoso e favoriscono la digestione.
Per circa tre vasetti di senape, gli ingredienti sono i seguenti:
- 200 g di semi di senape;
- 275 ml di aceto balsamico bianco;
- 100 ml di acqua;
- 80 g di zucchero;
- 3 cucchiaini di sale;
- un po’ di curcuma per dare il caratteristico colore giallo alla salsa.
La preparazione
Prepariamo la senape da soli in pochi passaggi. Maciniamo i semi di senape il più finemente possibile. Il modo migliore per farlo è con un macinacaffè, in alternativa possiamo farlo con un mortaio. Più fini saranno i semi, più cremosa sarà la senape.
Suggerimento: se non vogliamo macinare i chicchi da soli, possiamo acquistare ed usare 200 grammi di farina di senape.
In una casseruola scaldare l’acqua con l’aceto balsamico.
Togliere la pentola dal fuoco e lasciare raffreddare il liquido a temperatura tiepida. Questo passaggio è particolarmente importante per evitare che la senape diventi amara.
Mescolare tutti gli ingredienti secchi insieme. Versare il liquido sulla farina di senape e mescolare con un frullatore per almeno 5 minuti. La senape è pronta e possiamo versarla in barattoli sterilizzati e sigillabili.
Far riposare la salsa per tre giorni, per permettere che vada via la forte piccantezza iniziale.
La senape può essere conservata in un luogo fresco per un massimo di tre mesi.
Le varianti della senape da scegliere secondo il nostro gusto
Possiamo preparare la senape extra piccante:
- se ci piace il fuoco, basterà aggiungere della pasta di wasabi o dei peperoncini tritati alla ricetta di base.
- la senape fruttata: per dare una nota fruttata alla ricetta base, è possibile aggiungere alla ricetta la scorza di un’arancia biologica, oppure della purea di fichi o altra purea di frutta secca prima dell’imbottigliamento;
- senape al gusto di mele: nella ricetta base, sostituire l’aceto balsamico bianco con l’aceto di mele. Al posto dello zucchero, usiamo dieci datteri e una mela grattugiati. Usiamo solo un pizzico di sale. Mescoliamo tutti gli ingredienti insieme con un frullatore. Questa senape può essere conservata in frigorifero per un massimo di quattro settimane;
- infine c’è la senape alle erbe; basterà aggiungere alla ricetta base delle erbe aromatiche fresche. Particolarmente indicati sono: aglio orsino, rosmarino, timo e aneto.
Possiamo preparare anche la maionese fatta in casa e senza uova.
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