Prenderanno ogni mese un aumento di pensione di 25 euro, 82 euro o 136 euro i pensionati che producono questa domanda in base all’età e altri requisiti

pensione

Ogni cosa che non si conosce rischia di fare perdere dei soldi e nel sistema previdenziale questa può essere considerata una massima da tenere a mente. Approfondire un argomento, una materia o una normativa, dovrebbe essere la prassi. Ci sono strutture e professionisti che possono aiutare in questi approfondimenti. Per le pensioni per esempio, la normativa vigente è assai varia e non sono poche le norme e le misure a favore del pensionato che però spesso non vengono utilizzate. E aumentare l’importo di una pensione non è affatto difficile, ma occorre presentare domande e istanze all’INPS.

Prenderanno ogni mese un aumento di pensione di 25 euro, 82 euro o 136 euro i pensionati che producono questa domanda in base all’età e altri requisiti

Oltre il 30% di pensionati che hanno diritto a dei trattamenti aggiuntivi sulla pensione, non li richiedono. E così facendo, lasciano soldi all’INPS che invece dovrebbero finire sui conti correnti con i ratei mensili delle pensioni. Per esempio, ci sono le maggiorazioni sociali, somme aggiuntive di pensione, che a determinate condizioni possono essere richieste. I patronati sono le strutture adatte a dare risposte ai dubbi dei pensionati e chiedere delle maggiorazioni sociali potrebbe produrre una piacevole sorpresa per molti di essi. Un aumento della pensione inaspettato che potrebbe tornare utile a molti.

Controllare lo stato di una pensione è possibile anche tramite SPID, CIE o CNS, accedendo all’area riservata dell’INPS. Tramite il modello Obis/M, che altro non è che la busta paga del pensionato, si può verificare la composizione della pensione. Nel modello scaricabile dal sito dell’INPS infatti, ci sono le cifre della pensione lorda corrisposta, tutte le voci attive e passive che compongono la prestazione e le cifre nette che finiscono sul conto di un pensionato. E se mancano le maggiorazioni sociali si può risolvere.

A quanto ammontano gli aumenti

Ai pensionati che hanno almeno 60 anni di età e che non hanno redditi elevati, l’INPS concede un emolumento aggiuntivo sulla pensione mensile, la cosiddetta maggiorazione sociale. Questa somma aggiuntiva spetta a tutti i titolari di pensione a carico dell’AGO e delle sue forme sostitutive ed esclusive. Queste somme aggiuntive non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini fiscali. Dal punto di vista degli importi, la maggiorazione è pari a:

  • 25,83 euro in più al mese per pensionati over 60 e fino a 65 anni di età non compiuti;
  • 82,64 euro al mese in più per pensionati con età compresa tra i 65 e i 70 anni non compiuti;
  • 136,44 euro al mese in più per i pensionati con almeno 70 anni che non rientrano nel campo di applicazione della quattordicesima;
  • 124,44 euro al mese in più per i pensionati che godono della quattordicesima mensilità.

In pratica, prenderanno ogni mese un aumento di pensione i soggetti che lo richiedono, perché le maggiorazioni non sono automatiche. Occorre presentare domanda all’INPS indicando i redditi che si presume verranno percepiti nell’anno in corso. Presentando domanda a maggio occorre indicare il reddito presunto fino a fine dicembre 2022.

Approfondimento 

Niente pensione a 67 anni nonostante 20 anni di contributi per colpa di 3 differenti situazioni di cui ci si rende conto solo in un determinato momento

Consigliati per te