L’utilizzo del denaro potrebbe cambiare volto nel breve termine. Una possibile evoluzione del prelievo di denaro contante dagli sportelli bancomat è quanto emerge da alcune analisi che hanno effettuato Bankitalia e l’Antitrust. Da un lato si evidenzia la carente disponibilità di sportelli per il prelievo automatico in alcune aree del territorio italiano. Dall’altra, l’Antitrust vaglia una proposta di Bancomat Spa. Prelevare o versare soldi in contanti sul conto corrente utilizzando gli sportelli bancomat potrebbe diventare più difficile e costoso a breve. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Quale ipotesi sta vagliando l’Antitrust
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La Bancomat Spa è una società che da circa 40 anni si occupa di gestire i circuiti di pagamento e di prelievo maggiormente diffusi nel nostro Paese. In ragione della propria funzione e dei servizi offerti, la società ha ideato un progetto di revisione dei costi sui pagamenti. Tale ipotesi di cambiamento è stata posta al vaglio di un’istruttoria da parte dell’Antitrust che ne sta valutando la fattibilità. Come molti sapranno, l’Antitrust rappresenta l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Tale autorità si occupa di garantire un’equa concorrenza nel mercato in rispetto della trasparenza e della tutela degli utenti e per tale ragione sta valutando l’ipotesi.
Quali sono i punti salienti della proposta?
Prelevare o versare soldi in contanti sul conto corrente utilizzando gli sportelli bancomat potrebbe diventare più difficile e costoso a breve. All’interno della proposta, una delle novità di maggiore spicco riguarda l’abolizione della commissione interbancaria a fronte dell’inserimento di una commissione al consumatore.
Che significa? In sostanza, secondo questa visione, il risparmiatore che preleva soldi contanti allo sportello ATM di una banca diversa dalla propria pagherebbe una commissione differente. Non si tratterebbe più della commissione interbancaria di 0,50 euro per operazione di prelievo. In tal caso, la commissione acquisirebbe un importo diverso da un istituto di credito all’altro. Ciò non esclude una maggiorazione dell’importo che dovrebbe essere a discrezione dell’istituto di credito che lo applica. In questo caso, il risparmiatore che preleva presso uno sportello di istituto differente dal proprio, potrebbe non conoscere sin dall’inizio l’importo della medesima commissione. Come annunciato, l’Autorità Garante ha disposto un’istruttoria sulla proposta di modo da vagliarne la possibile applicabilità o meno.
Si attendono gli esiti entro la fine del corrente anno ed ancora molti aspetti restano da chiarire. Prelevare o versare soldi in contanti sul conto corrente utilizzando gli sportelli bancomat potrebbe diventare più difficile e costoso a breve. Tuttavia, ancora molti aspetti restano ancora in divenire.
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