Il pranzo di Capodanno è come il pranzo della domenica in famiglia. Un piatto molto diffuso, soprattutto nel Nord Italia, sono i tortellini in brodo o comunque tortellini fatti in casa. Ecco gli errori da evitare assolutamente per non fare una brutta figura
Ogni occasione è buona per preparare della pasta fatta in casa e avere dei piatti assolutamente eccezionali. Qualunque cosa realizzata a mano, gli gnocchi della nonna, ad esempio, si preferisce a quella acquistata al supermercato.
Un classico che nasce dalla tradizione emiliana è fare i tortellini. È una pasta all’uovo che arriva da Bologna e da Modena, in particolare, diffusa poi in tutta Italia e nel Mondo. Sarebbe un pranzo di Capodanno perfetto con i tortellini fatti in casa, vero? Tuttavia, si deve sapere come si fanno e quali sono gli errori da evitare.
Come sappiamo bene, non tutti sono pratici ed esperti di cucina. Quindi, può capitare di voler mettersi alla prova e di non raggiungere un buon risultato. Ma niente panico. Qui di seguito ci sono tutti i passaggi per realizzare un capolavoro per le feste.
Pranzo di Capodanno perfetto con i tortellini fatti in casa se preparati in questo modo
Indice dei contenuti
Per prima cosa bisogna prepararsi per la realizzazione della pasta all’uovo. Non commettiamo l’errore di pensare che sia uguale a tutte le altre, però. Infatti, serve assolutamente una farina non troppo forte e uova non troppo grandi.
Andrà bene usare la farina 00 e uova medie. Naturalmente, le quantità dipendono molto dal numero di tortellini che bisogna preparare e dagli invitati a pranzo. Mai aggiungere acqua, sarebbe una cosa aggiuntiva che creerebbe troppa umidità.
Quando l’impasto è pronto, bisogna stenderlo e poi lasciarlo riposare almeno 40 minuti a temperatura ambiente. Moltissimi saltano questo passaggio che è, invece, estremamente importante per poi tirare e chiudere i tortellini.
Come fare ripieno e chiusura
Oltre a pensare alla preparazione della pasta perfetta, è essenziale non sbagliare con il ripieno. Come si fa il vero ripieno dei tortellini? È un insieme di 3 tipi diversi di carne: quella di maiale, di vitello e di manzo. La carne va cotta in padella, con una piccola parte di grasso per rendere il tutto morbido, poi resa finissima.
Come si richiudono? La ricetta classica prevede che dopo un cucchiaino piccolissimo di ripieno si debba fare in questo modo:
- fare quadrati di pasta 4×4;
- mettere il ripieno al centro;
- chiudere a triangolo;
- fare pressione attorno al ripieno per schiacciare bene la pasta;
- prendere con le dita due punte e piegarle verso il basso al centro mentre si fa andare il ripieno un po’ più su.
In questo modo si prepareranno dei tortellini perfetti e si riceveranno inevitabilmente tantissimi complimenti. Una prelibatezza che chi è in vacanza non può permettersi.
I diversi nomi del tortellino
Questo tipo di pasta ripiena non ha un solo nome. A Bologna e Modena si chiama tortellino, a Forlì e a Reggio Emilia è il cappelletto. In Lombardia prende il nome di anolino. Quindi, attenzione alla zona, potrebbero chiamarli in modo diverso da come siamo abituati.