Potremmo mantenerci in salute e con la pancia sgonfia senza rinunciare a pizza, brioche e pasta con questo piccolo segreto

pancia

Nella nostra alimentazione, per fortuna, esistono molti alimenti capaci di collaborare con il nostro organismo. Sentiamo spesso parlare di cibi che, grazie alla loro assunzione, ridurrebbero rischi di malattie o semplicemente andrebbero a migliorare l’umore. Tra questi ci sarebbe il carbone vegetale. Sostanzialmente, il carbone vegetale è una polvere ottenuta dalla lavorazione del legname attraverso combustione. Lo si definisce più comunemente anche carbone attivo.

Il carbone che si ottiene da questa combustione si scalda in presenza di gas, portando alla formazione di alcuni pori. Grazie a questa porosità, tipica del carbone vegetale, si intrappolano i gas per impedire che vengano assorbiti nell’apparato digerente. Difatti, il carbone viene molto utilizzato per problemi legati al gonfiore addominale.

Potremmo mantenerci in salute e con la pancia sgonfia senza rinunciare a pizza, brioche e pasta con questo piccolo segreto

Negli ultimi tempi mantenersi in salute e con la pancia sgonfia è sempre più una realtà. Si può notare come gli alimenti neri facciano tendenza e si abbia, infatti, una vasta scelta di cibi che presentano questo colore particolare. Il colore nero è dato proprio dalla presenza del carbone vegetale al loro interno. Viene considerato un vero e proprio colorante naturale. È molto usato per le sue proprietà benefiche e aiuta a sentirsi meno gonfi. Oltre a questo, avrebbe altri usi:

  • alito cattivo;
  • gastriti;
  • diarrea o coliti;
  • intossicazioni alimentari.

L’ultimo aspetto è molto importante. Il carbone vegetale è molto usato, infatti, anche in casi di avvelenamento da funghi. Questo è un aspetto che pochi conoscono di questo alimento. Grazie alla sua capacità di ridurre l’assorbimento delle sostanze ingerite, ha un’efficacia nei casi di avvelenamento.

Molto usato anche in cucina

Potremmo mantenerci in salute e con la pancia sgonfia grazie al carbone attivo, quindi. Per questo motivo lo si utilizza anche in cucina per la preparazione del pane, dei cornetti e della pizza. Di solito lo preferisce da chi soffre di gonfiore, perché risulta essere leggero e non appesantisce dopo averlo mangiato. Il carbone vegetale lo si può trovare anche come integratore alimentare. Molti supermercati ne sono anche dotati. È consigliato assumere 3 compresse da deglutire dopo il pasto principale per migliorarne l’assorbimento. La dose può essere anche raddoppiata a 6 comprese, se necessario.

Il carbone vegetale non presenta particolari effetti tossici ma, come ogni cosa, è importante non eccedere con le quantità. Se si superassero le dosi consigliate si potrebbe andare incontro a fenomeni come la stipsi, quindi l’effetto opposto. Se dopo l’assunzione di carbone si vedono feci nere non bisogna allarmarsi, non si tratta di alcun caso patologico. Suggeriamo comunque sempre di consultare il proprio medico di fiducia per concordarne una eventuale assunzione.

Approfondimento

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