Potremmo mangiare questo formaggio di capra per il colesterolo alto

formaggio

Il formaggio è uno degli alimenti più amati in assoluto. Ne esistono davvero tanti tipi, proprio per questo bisognerebbe conoscere tutti i benefici ma anche le controindicazioni che ci sono. Come tutte le cose, anche i formaggi devono essere consumati con moderazione. Questo perché potrebbe causare alcune problematiche, come ad esempio il colesterolo o i trigliceridi alti. Oggi in particolare parleremo di un formaggio molto particolare, il brie. È un formaggio che nasce in Francia, molto utilizzato da quelle parti, ed è fatto con formaggio di capra.

Fa bene il formaggio di capra?

Il formaggio di capra è uno degli alimenti che non dovrebbe mai mancare nel nostro frigorifero. Bisogna anche dire che si abbina bene un po’ a tutto, infatti può essere utilizzato per la preparazione di diversi piatti. Spesso si associano al formaggio elevati livelli di colesterolo. Come abbiamo già detto prima bisogna sempre fare attenzione, però c’è da dire che non tutti i formaggi hanno le stesse proprietà.

Potremmo mangiare questo formaggio di capra e come usarlo in cucina

Il formaggio caprino possiamo dire essere un concentrato di ferro e calcio. Questi due minerali sono essenziali per la formazione delle ossa e per il benessere generale del nostro organismo. Contiene una grande quantità di fermenti lattici, utili per l’accrescimento della flora intestinale. Tra tutti i formaggi che ci sono sul mercato, quello di capra presenta un basso contenuto di grassi. Proprio per questo motivo è ottimo per chi soffre di problemi a livello cardiovascolare, riducendo di molto la probabilità di incorrere in malattie.

Brie e proprietà

Il formaggio brie lo troviamo molto facilmente al supermercato. È un formaggio a pasta molle che viene stagionato. Si può trovare sia fatto con latte vaccino che con latte caprino. In frigorifero non va tenuto per molto tempo, in quanto tende a rovinarsi facilmente. I suoi valori nutrizionali sono:

  • 48 g di acqua;
  • 19 g di proteine;
  • 26 g di grassi;
  • 319 kcal.

Conterrebbe anche sodio, potassio, ferro, calcio e altri sali minerali.

Come usarlo in cucina

Questo formaggio, come abbiamo già detto, presenta diverse caratteristiche che lo rendono applicabile a diverse pietanze. Ad esempio potremmo fare dei gustosi primi piatti. Uno dei primi consumati di più è quello con pancetta e brie. Basta far rosolare un po’ di pancetta, o anche guanciale, in padella e una volta che uniamo la pasta facciamo sciogliere il formaggio. In realtà si potrebbe fare anche qualche ricetta al cartoccio, utilizzando il forno. Bisogna però dire che l’abbinamento più utilizzato è quello con frutti che sono leggermente acidi: pere, mele ed uva stanno davvero bene. Molti utilizzano anche le confetture. Dunque, viste le sue proprietà, potremmo mangiare questo formaggio rispetto ad altri più grassi.

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