La vitamina D è uno dei micronutrienti maggiormente coinvolti nei riguardi della salute di ossa e denti. Tra le funzioni attribuite alla vitamina D, infatti, ci sono l’omeostasi e il metabolismo del calcio al fine di rafforzare la struttura ossea e contenerne il deterioramento.
Inoltre la vitamina D contribuirebbe a dare supporto al fisico agevolando l’assorbimento da parte dell’intestino di importanti minerali come magnesio e calcio.
I metodi per assumere vitamina D sono molteplici e non tutti consistono nell’alimentazione.
Come riportavamo in una precedente pubblicazione, infatti, anche con 15 minuti di questa attività sarebbe possibile fare scorta di vitamina D e fortificare le ossa.
Tuttavia, di seguito analizzeremo uno strepitoso alimento con cui non solo potremmo fare il pieno di vitamina D ma anche di fibre, vitamine, e antiossidanti.
Sovrani del bosco
Indice dei contenuti
Sebbene la maggior parte della vitamina D venga prodotta a livello endogeno dal corpo, anche alcuni alimenti potrebbero fungere da integratori. Su tutti meritano menzione alcuni tipi di carni magre, come il fegato, o alcuni pesci come le aringhe. Allo stesso modo anche nel tuorlo d’uovo sarebbero presenti validi quantitativi di questo prezioso nutriente.
Tuttavia, oltre al tuorlo e al fegato anche nei funghi potremmo trovare buone riserve non solo di vitamina D, ma anche di minerali, vitamine e antiossidanti.
Per quanto riguarda la salute di ossa e denti, oltre alla vitamina D, anche il calcio e il fosforo al loro interno potrebbero tornare utili. Ma i potenziali benefici dei funghi potrebbero risultare interessanti anche per il resto dell’organismo.
Potremmo fare il pieno di vitamina D rafforzando ossa e denti con questo alimento ricco di vitamine e antiossidanti
Grazie alle fibre, i funghi potrebbero risultare utili alla salute dell’intestino stimolando la peristalsi e l’espulsione di scorie. I funghi poi potrebbero aiutare anche la salute dell’apparato circolatorio grazie agli acidi grassi essenziali. L’acido linoleico, infatti, sarebbe coinvolto nella protezione dalle infiammazioni e nel controllo della pressione, a cui contribuisce anche il potassio. Sarebbero poi il manganese e il selenio a svolgere un’azione antiossidante, insieme alla vitamina A e C.
Benché i funghi siano rappresentativi delle stagioni fredde, sono reperibili sul mercato tutto l’anno. Alcuni funghi possono essere consumati anche crudi arricchendo delle insalate insieme a limone e scaglie di grana per un pasto leggero o nutriente. In alternativa i funghi possono essere impiegate sia per primi che secondi. Naturalmente prima del consumo sarà necessario averne verificato la freschezza e la provenienza.
Lettura consigliata
