Senza fare allarmismi, ma possiamo tranquillamente dire che è un’estate da record. Qualche esperto e amante delle statistiche ha ricordato in verità un luglio targato anni ’60 con temperature simili. Ma, sicuramente per molti di noi questa è l’estate più calda della vita. Come ricordano i medici le due categorie maggiormente a rischio di collassi e colpi di calore, sarebbero anziani e bambini. Difendersi da questo nemico della nostra salute, che è il caldo torrido, diventa un vero e proprio obiettivo per la salute. Bevendo tantissima acqua, addirittura fino a tre litri al giorno, ma anche delle spremute di frutta fresca, dei frullati e dei concentrati di verdura. Importantissimo per il nostro organismo, sarebbe non solo reintegrare, ma anche rifornire costantemente l’organismo di sali minerali e vitamine. Vediamo nello specifico qualche consiglio per difenderci proprio dalle ondate di calore che in questi giorni hanno messo in ginocchio l’Italia.
Come difendersi dalle ondate
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Potremmo evitare danni alla salute, passerebbe anche molto da noi e dalle nostre abitudini. Molti dei nostri Lettori ricorderanno sicuramente che quando scoppiò la guerra in Ucraina, ci fu la corsa preventiva al risparmio energetico. Con la previsione delle difficoltà e dei tagli di erogazione, si parlava anche di un’estate al risparmio per quanto riguarda i climatizzatori. Ebbene, a distanza di settimane, pensare di tenere spento il condizionatore, potrebbe risultare una piccola condanna a morte. Soprattutto per i tantissimi anziani che vivono nel nostro Paese e che devono assolutamente tutelare la loro salute. Anche mettere semplicemente il condizionatore in versione umidificatore, togliendo la pesantezza dell’umidità nell’aria, potrebbe rivelarsi un alleato importante. Così, come ricordarsi di impedire ai raggi del sole di entrare prepotentemente nelle nostre case. Purtroppo, senza luce non possiamo stare, ma questi raggi, con una forza calorica esplosiva, sarebbero davvero deleteri.
Potremmo evitare danni alla salute di anziani e bambini per le ondate di calore
Non c’è assolutamente bisogno di mettere il climatizzatore a 20°, anche perché poi uscendo, saremmo maggiormente esposti al colpo di calore. Ricordano gli esperti, che già 10° in meno, rispetto all’esterno, permetterebbero al nostro organismo di vivere meglio. Per tutti coloro che appartengono alla categoria bambini e anziani, all’uscita di casa dalle 12 alle 17 e 30, 18 della sera potrebbe essere davvero pericoloso. Soprattutto per chi abita in città e alla temperatura dell’aria, deve sommare quella dell’asfalto, dei motori delle macchine e la difficoltà a respirare dovuta allo smog. Tutti fattori che messi assieme, comportano degli alleati micidiali alle ondate di calore.
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