Potremmo chiedere l’annullamento di ogni tipo di multa per infrazioni del Codice della Strada quando presenta queste caratteristiche

verbale

Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, si è trovato di fronte alla spiacevole sorpresa di dover pagare una multa. Quando questo avviene è bene conoscere a fondo i nostri diritti al fine di poterci difendere nel caso in cui ce ne fosse bisogno. Le forze dell’ordine, infatti, agiscono sempre nella piena buona fede, ma è possibile che di tanto in tanto commettano degli errori. Errori che dobbiamo censurare nelle sedi più appropriate. Per tale ragione, dopo aver ricevuto il verbale della multa, è sempre possibile impugnarlo e contestare gli eventuali vizi rinvenuti.

È la multa stessa che ci deve indicare le modalità e i tempi per procedere con l’impugnazione. Il modo più agevole è sicuramente il ricorso al Giudice di Pace, da presentare entro 30 giorni dalla ricezione della multa. In questa ipotesi, inoltre, se il valore della causa non supera 1.100 euro, non è necessario rivolgersi ad un avvocato, potremo infatti difenderci da soli. Oppure, è possibile procedere con la contestazione al Prefetto, in questo caso avremo a disposizione 60 giorni per presentare il ricorso.

Potremmo chiedere l’annullamento di ogni tipo di multa per infrazioni del Codice della Strada quando presenta queste caratteristiche

Uno dei principi fondamentali che regge l’ordinamento italiano è il diritto di difesa sancito dall’art. 24 della Costituzione. Questo principio ci attribuisce dei diritti molto importanti. Innanzitutto, da ciò discende che è sempre possibile rivolgersi ad un giudice per tutelare un proprio diritto. In secondo luogo, quando ci viene contestata un’infrazione, ad esempio, del Codice della Strada, dobbiamo avere a disposizione tutte le informazioni necessarie per difenderci. Per tale ragione potremmo chiedere l’annullamento di ogni tipo di multa dovuta all’infrazione del Codice della Strada quando non presenta talune informazioni.

Secondo il Giudice di Pace di Frosinone, che si è espresso con la sentenza n. 423 del 2022, il vigile urbano, nel redigere il verbale della multa, deve prestare molta attenzione. In particolare, la multa deve contenere alcune importanti indicazioni. Tra queste, la data, l’ora, l’indicazione del tipo di veicolo, la sommaria esposizione del fatto e l’indicazione della norma violata. Se non riporta queste informazioni, sarà possibile impugnare vittoriosamente la multa.

La multa illeggibile

Non solo, affinché venga assicurato il pieno diritto di difesa, il vigile urbano deve redigere il verbale in maniera leggibile. Ciò significa che, ad esempio, se non siamo in grado di leggere chiaramente il numero dell’articolo violato, semplicemente perché non è stato scritto in maniera chiara, la multa è affetta da invalidità insanabile. I vigili non potranno correggere questo errore in un secondo momento e la multa dovrà essere annullata.

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