Quando si parla di ictus o di ischemia cerebrale si pensa sempre ad una persona anziana. Con l’età i rischi di queste malattie aumentano a dismisura. Tuttavia, non si deve commettere l’errore di credere che solo le persone anziane ne siano soggette. Purtroppo, ci sono moltissimi casi di ictus tra persone adulte e tra persone molto giovani.
Un ictus è un “colpo”, come indica il termine che deriva dal latino, che chiude oppure rompe un vaso sanguigno. In questo modo compromette la circolazione del sangue e la presenza di ossigeno nel cervello. Forse non tutti sanno, però, che potremmo avere un ictus senza accorgercene perché prima di un ictus cerebrale potrebbe esserci uno o più mini-ictus.
La medicina chiama questi piccoli colpi TIA (attacco ischemico transitorio). Quasi sempre sono presagio di un ictus ischemico oppure di un ictus emorragico. Ecco perché è molto rischioso non accorgersene, ma purtroppo è una possibilità.
Potremmo avere un ictus senza accorgercene e correre un grave rischio per la salute
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Quando un vaso sanguigno si ostruisce, di solito per un coagulo di sangue, c’è un’interruzione dell’afflusso di sangue al cervello. Questo si chiama ictus ischemico e ha delle conseguenze gravi, così come l’ictus emorragico. In questo caso, la differenza è che il vaso sanguigno si rompe e il sangue che fuoriesce va a comprimere parti fondamentali del cervello.
Prima di tutto questo, potrebbero verificarsi dei mini-ictus. Sono delle improvvise e temporanee alterazioni del flusso sanguigno nel cervello. Quando accade, il cervello è danneggiato per pochi minuti per poi riprendere la sua normale attività. Nel momento preciso in cui accade si hanno problemi motori, una parte del corpo è paralizzata, disturbi del linguaggio e della vista.
Proprio per la sua natura transitoria e di breve durata può accadere di non accorgersene. Pensiamo al fatto di essere stesi a letto e di riposare. Oppure di essere da soli, seduti sul divano mentre si guarda la tv e si è un po’ assonnati. In quei momenti è davvero difficile percepirne i sintomi. In alcuni casi potrebbero essere davvero molto lievi.
L’unico modo di scoprire se si è avuto un’ischemia cerebrale
I sintomi di un TIA possono variare, ma in genere sono:
- difficoltà di comprensione in ciò che gli altri dicono;
- non riuscire ad articolare le parole;
- perdita di sensibilità;
- paralisi di una parte del corpo, potrebbe interessare anche il viso;
- disturbi visivi;
- difficoltà a camminare, muoversi e mantenere l’equilibrio.
Il primo esame da fare in questi casi è una TAC. Tuttavia, se la natura dell’ischemia è davvero piccola, potrebbe non essere ancora visibile. Per questo motivo è assolutamente necessaria una Risonanza Magnetica con liquido di contrasto. È l’unico modo per individuare sicuramente il problema e intervenire.
Le cause
Di solito le cause sono da individuare nell’obesità, nel diabete, una condizione di ipertensione. L’abuso di alcol e di fumo ne aumentano il rischio, così come l’utilizzo della pillola anticoncezionale. Tuttavia, è necessario un controllo completo, anche al cuore.