Entro i 25 anni di età spuntano gli ultimi molari, chiamati denti del giudizio e sono quelli situati più in fondo.
Potrebbe succedere che non riescano ad uscire o che ne spuntino solo alcuni. Durante l’eruzione non si dovrebbero avvertire fastidi e dolori. Se ciò dovesse accadere, sarebbe opportuno rivolgersi ad uno specialista.
Potremmo alleviare il dolore al dente del giudizio anche se va tolto
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Durante l’uscita del dente del giudizio si potrebbe avvertire dolore a causa di gengive infette o posizioni anomale del dente.
Ma i fastidi potrebbero verificarsi anche successivamente. Potremmo avvertire dolore alla mandibola o all’orecchio e inizialmente non ricondurre il disturbo al dente del giudizio.
Di solito si cerca di attenuare il dolore assumendo antidolorifici dei quali, però, non bisogna abusare. Se non si risolve la causa, infatti, non appena dovesse terminare l’effetto dei medicinali il dolore si riproporrebbe.
Potremmo alleviare i fastidi con sistemi naturali che non danneggiano la salute, in attesa ovviamente di consulto medico. Se non si soffre di ipertensione, si potrebbe optare per degli sciacqui con acqua calda e sale. Dovremmo trattenere la mistura salina sulla parte dolorante per almeno 3 minuti e poi risciacquare abbondantemente. Questo sistema deve però essere ripetuto diverse volte al giorno, puntando sull’effetto antinfiammatorio del sale. Oltre ad una dentatura bella da vedere tutti vorremmo dei denti sani e non dover soffrire.
Gonfiore e dolore pulsante
Se la parte dolente fosse anche gonfia, si potrebbe applicare del ghiaccio. È possibile usare ghiaccio sintetico o tradizionale da avvolgere in un sacchetto di plastica e un panno asciutto. Appoggiando la sacca sulla zona interessata si otterrebbe una sorta di effetto anestetizzante e si potrebbe contribuire a sgonfiare la parte.
Anche la menta fresca potrebbe anestetizzare e rimuovere i batteri. Facendo frequenti applicazioni con le foglie si dovrebbe ottenere giovamento.
Altri alleati casalinghi sono la cipolla e l’olio di chiodi di garofano. La cipolla avrebbe ottime proprietà disinfettanti. Dunque potremmo masticarla con i denti interessati dal dolore per diminuire i fastidi. Quanto più la cipolla è aggressiva, tanto migliore dovrebbe essere il risultato.
L’olio di chiodi di garofano dovrebbe essere tenuto sempre in casa. Sembrerebbe un ottimo alleato contro nevralgie e mal di denti con le sue proprietà antisettiche, analgesiche e antinfiammatorie. Dovremo versare qualche goccia su un batuffolo d’ovatta e appoggiarlo sulla parte dolente o strofinarlo sulle gengive infiammate.
Quando si deve ricorrere all’estrazione
Con i metodi fai da te potremmo alleviare il dolore al dente ma dovremo comunque rivolgerci ad uno specialista per risolvere il problema.
Se il dente esce solo in parte o si presentano inclinati rispetto alla normale posizione, probabilmente dovrebbero essere tolti.
Anche nel caso siano intaccati da carie richiederebbero l’estrazione.
Rispetto agli altri denti, questa estrazione potrebbe essere difficoltosa. La posizione e la vicinanza al nervo alveolare potrebbero essere d’intralcio. Questo nervo passa all’interno della mandibola e, se toccato, potrebbe alterare la sensibilità delle labbra. Il costo dell’operazione potrebbe arrivare fino a 500 euro e la durata sarebbe al massimo di un’ora.
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