Potremmo abbassare glicemia e colesterolo cattivo con un prezioso alleato che abbiamo in cucina

miele

Il diabete e le malattie cardiovascolari sono alcune delle patologie più diffuse della nostra epoca. In molti casi si sviluppano a causa di stili di vita sbagliati o troppo sedentari. Oppure per alcune pessime abitudini che rendono più difficile l’assorbimento dei cibi. Molto dipende anche da come e cosa mangiamo. Cibi troppo ricchi di grassi e zuccheri potrebbero alzare notevolmente i livelli di rischio. Ma in cucina si nascondono anche alcuni alimenti che potrebbero rivelarsi veramente preziosi. E oggi scopriremo come potremmo abbassare glicemia e colesterolo cattivo grazie a un prodotto che quasi sicuramente abbiamo nei nostri cassetti.

Lo studio sul consumo

Il dibattito sui benefici o sui possibili effetti collaterali del miele è ormai di lungo corso. Ad aggiungere un ulteriore tassello a sostegno dei benefici arriva un recente studio canadese. Un gruppo di ricercatori dell’Università di Toronto ha chiesto a più di mille persone di inserire nella dieta quotidiana 40 grammi di miele. L’equivalente di 2 cucchiai da tè. Al termine dell’esperimento è emerso che chi ha consumato miele grezzo di origine floreale ha avuto un miglioramento dello stato di salute.

Perché il miele grezzo potrebbe aiutarci

Proviamo ad approfondire. Le persone che hanno inserito il miele grezzo nel proprio regime alimentare quotidiano avevano livelli di colesterolo cattivo e trigliceridi più bassi degli altri. E non solo. Tra i benefici associati al consumo di questa tipologia di miele sembra esserci anche la diminuzione dei livelli della glicemia a digiuno. Notizie decisamente incoraggianti per chi è a rischio diabete o per chi ne soffre e per chi vuole allontanare il pericolo di malattie cardiovascolari.

Potremmo abbassare glicemia e colesterolo cattivo se sostituiamo lo zucchero col miele

Provare a ridurre il consumo quotidiano di sale e zuccheri è fondamentale per il benessere dell’organismo. Per questo motivo una buona pratica è quella di scegliere le bevande che ne contengono meno oppure gli alimenti che ne sono privi.

È bene precisare, inoltre, che il miele grezzo contiene una buona quantità di zuccheri. A renderlo unico e potenzialmente benefico sono gli altri elementi presenti come enzimi, antiossidanti e vitamine. Per questo motivo il consiglio degli esperti è quello di non usarlo in aggiunta ad altri zuccheri o dolcificanti ma come loro sostituto.

Attenzione anche alla scelta del tipo di miele. I benefici riscontrati sono legati soltanto al miele grezzo e derivato da un tipo di fonte particolare. I prodotti più lavorati e derivanti da più fonti potrebbero non essere così utili per la salute cardiovascolare. In ogni caso è sempre bene rivolgersi al proprio medico di base prima di cambiare il regime alimentare quotidiano.

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