Il mercato spesso riserva delle sorprese notevoli per molti di noi. Siamo infatti portati a pensare che oggetti recenti non abbiano alcun valore per almeno due motivi. In primo luogo, perché la produzione industriale di massa realizza milioni di pezzi uguali di un oggetto. E poi perché riteniamo che ancora dobbiamo aspettare molto tempo prima di poter considerare questi oggetti come d’epoca.
In realtà, dobbiamo ricordare che l’evoluzione della tecnologia è talmente rapida che in pochissimo tempo possiamo considerare un oggetto desueto. Cambiano i sistemi operativi, i pezzi di ricambio e i metodi di impiego nel giro di pochissimi anni. Questo significa che possiamo considerare anche un oggetto recente come parte della storia della tecnologia. Quasi un pezzo di archeologia industriale. Tutto ciò che dobbiamo fare è ripulire il garage o casa con pazienza. In primo luogo potremmo trovare uno dei tre vinili italiani di maggior valore nel mercato. Oppure riprendere in mano uno di questi oggetti. Sarebbe una grande fortuna, visto che potrebbero valere un tesoro questi prodotti tecnologici della casa di produzione Apple. Possiamo considerarli come veri e propri pezzi iconici della contemporaneità.
Nemmeno 20 anni di vita
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Ovviamente il valore può variare moltissimo in base a stato di conservazione, presenza della scatola originale e ottimale funzionamento. Ha poco più di 20 anni, ma il primo modello di Apple iPod del 2001 può valere davvero tanto. Per essere più precisi, per modelli funzionanti il valore nelle aste e tra gli appassionati supererebbe i 1.000 euro. Il valore potrebbe aumentare anche di un terzo nel caso di un oggetto perfettamente conservato e dotato della confezione originale. Di certo dobbiamo avere la fortuna di non averlo regalato, smarrito, venduto o buttato.
La Apple ha prodotto anche computer nella sua ricca ed affascinante storia. Uno dei prodotti che più di tutti manda in visibilio gli appassionati, è il modello iMac G3 Bondi Blue del 1998. Si tratta di un oggetto identificabile per l’utilizzo delle plastiche strutturali colorate ma opache. In particolare, il modello Revision A varrebbe più di 1.000 euro. La presenza della scatola è fonte di aggiunta ulteriore di valore.
Potrebbero valere un tesoro questi prodotti tecnologici che molti di noi hanno in casa e sono pure molto recenti
Non può infine mancare un modello di smartphone. L’iPhone 2G è il primo modello di smartphone Apple ed uscì il 29 giugno 2007 negli Stati Uniti. Rappresenta per molti collezionisti un vero e proprio oggetto di culto. Dotato di uno schermo da 3,5 pollici (Steve Jobs pretendeva un formato adatto all’utilizzo con una sola mano) non venne venduto in Italia. Se per fortuna in un viaggio all’estero o tramite regali lo avessimo a disposizione, potremmo contare su un oggetto di almeno 1.000 euro di valore. Potremmo anche decidere di tenerlo, nella ragionevole speranza di un aumento ulteriore di valore.
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