La maggior parte degli esseri umani sono degli accumulatori seriali. Nel corso della vita infatti comprano tantissimi oggetti e hanno difficoltà a separarsene, anche quando di fatto non servono più. A volte però questo vizio potrebbe tornare a vantaggio di chi ha conservato delle cose che nel tempo hanno acquistato un valore particolare. Questo è il caso delle monete, dei fumetti ma anche delle videocassette che con il passare degli anni arrivano anche a sfiorare cifre esorbitanti. Averle fra le mani e metterle sui canali giusti potrebbe quindi portare a guadagnare moltissimi soldi. Oggi facciamo un esempio che potrebbe veramente fare la felicità di qualcuno. Infatti potrebbe valere una fortuna questo libro famosissimo che sicuramente molti hanno negli scaffali delle librerie. Scopriamo insieme qual è il titolo e a che edizione ci stiamo riferendo.
Le prime edizioni e il loro valore per i veri appassionati
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Stiamo parlando della saga di Harry Potter. Questa serie di sette libri infatti è una delle più vendute di sempre e ha coinvolto generazioni di appassionati di tutte le età, portando poi alla franchise dei film. Nel lontano 1997 però una sconosciuta J. K. Rowling non poteva sapere che presto avrebbe cambiato il Mondo con la sua storia per bambini e ragazzi. In quei mesi è uscito in Inghilterra per la prima volta Harry Potter and the Philosopher’s Stone. L’anno dopo Salani ha poi acquistato i diritti per la versione italiana traducendo il titolo in Harry Potter e la pietra filosofale. Proprio questa potrebbe valere circa 2.000 euro.
Potrebbe valere una fortuna questo libro famosissimo che molti hanno in casa senza accorgersene
Vediamo insieme però come riconoscerla. Il primo dettaglio è sicuramente dato dalla copertina. Lì il nome dell’autrice appare per intero, Joanne K. Rowling. È bene precisare che si tratta di un errore: la scrittrice aveva scelto di occultare il proprio nome per ragioni di marketing. Pensava infatti che avrebbe venduto di più non lasciando intendere di essere una donna. Poi il disegno del protagonista non presenta gli occhiali, elemento distintivo nella trama. Il titolo poi ha un font visibilmente meno curato di quello a cui siamo abituati. Questi tre sbagli sono stati poi corretti già dal 1999 in poi. Anche queste ristampe hanno un valore considerevole, ma vanno man mano decrescendo più si va avanti nel tempo. Lo stesso vale poi per i tutti titoli successivi.
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