La società IMMSI nel corso del 2022 sta collezionando record su record. Come discusso in un precedente articolo pubblicato dopo i dati relativi al primo semestre 2022, c’è la prospettiva di un ottimo dividendo e numeri record. Ad esempio, l’utile è cresciuto in doppia cifra e l’indebitamento è sceso. D’altra parte, grazie all’ampia diversificazione geografica delle vendite e degli acquisti, l’esposizione di IMMSI, che controlla anche Piaggio, alle aree interessate dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina è sostanzialmente nulla.
Tuttavia, il titolo continua a stentare in Borsa.
Questa difficoltà di emergere sul listino sono inspiegabili anche dal punto di vista dei fondamentali. Qualunque sia l’indicatore utilizzato, infatti, le azioni IMMSI risultano essere sottovalutate. Ad esempio, il rapporto prezzo su utile del titolo è pari a 10,3x. Un valore che va confrontato con quello medio del settore di riferimento pari a 15,2x. Anche il rapporto tra prezzo e fatturato, pari a 0,07, è tra i 3 più bassi di Piazza Affari. Purtroppo non ci sono analisti che coprono il titolo e non è possibile, quindi, andare a calcolare il prezzo obiettivo medio.
Di interesse è anche il rendimento del dividendo che allo stato attuale è pari a circa l’8%.
Globalmente, quindi, il titolo IMMSI rimane molto interessante e, anche tenendo conto dello sconto holding, rimane fortemente sottovalutato.
Secondo l’analisi grafica il titolo IMMSI potrebbe partire al rialzo nel breve periodo
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Il titolo IMMSI (MIL:IMS) ha chiuso la seduta del 6 ottobre a 0,3735 euro, in ribasso dello 0,13% rispetto alla seduta precedente.
La tendenza in corso rimane ribassista (linea continua), ma la tenuta del supporto in area 0,37 euro fa ben sperare in un futuro prossimo rialzo delle quotazioni. Se a questo, poi, si aggiunge il fatto che il titolo si trova su livelli di prezzo dai quali in passato è scattato al rialzo, si capisce come le probabilità che si parta al rialzo sono molto elevate.
Una conferma del rialzo si potrebbe avere con una chiusura giornaliera superiore a 0,3761 euro. In questo caso potrebbe concretizzarsi lo scenario rialzista indicato dalla linea tratteggiata. Si potrebbe, quindi, entrare in acquisto alla rottura in chiusura di giornata di area 0,3761 euro con stop nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 0,37 euro.
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