Potrebbe essere l’oro lo strumento finanziario che trae maggiore giovamento dalla variante Omicron? Vista la reazione delle quotazioni alla catastrofe che si è abbattuta sui mercati finanziari internazionali potrebbe veramente essere lo strumento giusto.
Quindi, la nuova ondata di incertezza potrebbe mettere ancora una volta sotto i riflettori i metalli preziosi rifugio come l’oro e l’argento.
Un altro elemento che ha spinto o meglio ha limitato le perdite dell’oro è stato l’indebolimento del dollaro. Tuttavia questo potenziale volano per le quotazioni del metallo prezioso non è stato sfruttato al 100%. Ci sono, infatti, ancora timori che la Federal Reserve possa accelerare la sua stretta monetaria per raffreddare l’aumento dei prezzi.
Tuttavia la situazione rimane molto incerta, come già discusso anche settimana scorsa.
Potrebbe essere l’oro lo strumento finanziario che trae maggiore giovamento dalla variante Omicron? Le indicazioni dell’analisi grafica
Indice dei contenuti
L’oro (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 26 novembre in ribasso dello 0,16% rispetto alla seduta precedente a quota 1.785,5 dollari. La settimana, invece, si è chiusa con un ribasso del 3,57%.
Time frame giornaliero
La prima seduta della settimana non è stata delle migliori con le quotazioni che hanno perso circa il 2,5%. Un ribasso che non si vedeva da oltre 5 mesi.
La fuori ribassista, poi, ha trovato una pausa nel corso delle ultime tre sedute della settimana. Le quotazioni, infatti, si sono letteralmente incollate al supporto in area 1.787,3 dollari.
Le prime sedute della settimana, quindi, saranno decisive per capire se ci sarà un’immediata ripartenza al rialzo oppure bisognerà attendere il raggiungimento del II obiettivo di prezzo in area 1.765,5 dollari per poter sperare in una ripartenza al rialzo.
Se, poi, anche quest’ultimo supporto non dovesse tenere, allora le quotazioni si dirigerebbero verso il III obiettivo di prezzo in area 1.708,5 dollari. Al raggiungimento della massima estensione ribassista, poi, ci sarebbero elevate probabilità di assistere a una ripartenza al rialzo.
Time frame settimanale
Anche sul time frame settimanale le cose si potrebbero mettere molto male. Tuttavia, al momento lo scenario è ancora molto incerto. Tutto dipenderà da come chiuderà settimana prossima.
Una chiusura settimanale inferiore a 1.787,3 dollari farebbe sprofondare le quotazioni dell’oro verso area 1.638,2 dollari. In questo caso la massima estensione del ribasso si trova in area 1.150 dollari.
Qualora, invece, il supporto dovesse resistere, allora le quotazioni si dirigerebbero verso gli obiettivi indicati in figura dalla linea continua.