La pandemia sembra essere ormai agli sgoccioli e sono tante le persone che hanno deciso di mettere da parte la mascherina. Ma una particolarità legata a questo periodo difficile non sembra volersene andare: parliamo dello smart working. Molti sono stati contenti di questo cambiamento, dato che permette una migliore gestione del tempo e dei ritmi più rilassati. Ma come ogni cosa, anche questo ha un suo lato negativo. Infatti passare tanto tempo in solitudine davanti al pc non solo impigrisce e aliena, ma può anche causare delle problematiche. Oggi scopriremo una di queste e capiremo perché potrebbe essere il nostro lavoro a causarci fastidi agli occhi. Vediamo insieme cosa dicono gli esperti.
Nuove problematiche
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Sono ormai poche le persone che non passano una buona parte della giornata davanti al computer o al cellulare. L’avvento dei social media ci ha infatti portato a voler rimanere informati sulle notizie del Mondo attraverso l’utilizzo di apparecchiature elettroniche in maniera più o meno continuativa. L’avvento del lavoro agile sembra aver peggiorato questo trend portando persone di ogni età a passare ore della propria giornata davanti agli schermi. Queste abitudini hanno dato inizio a varie problematiche di salute legate all’affaticamento della vista. La Fondazione Veronesi ha descritto quest’ultimo fenomeno come “sindrome dell’occhio secco”, disturbo che potrebbe portare a mal di testa e irritazione ai bulbi oculari.
Potrebbe essere il nostro lavoro a causarci questo problema di salute, ecco svelato come difendersi
La sindrome dell’occhio secco è causata dalla riduzione della patina di lacrime che ci protegge dall’ambiente esterno. Sintomi di questa condizione sono fastidio e rossore degli occhi, fra le cause invece ci sono condizioni ambientali fra cui l’eccessiva esposizione agli schermi. Per evitarla basta seguire due semplici consigli. Innanzitutto è bene fermarsi ogni ora quando si lavora al pc, chiudendo gli occhi o distogliendo lo sguardo per un periodo compreso fra i 5 e i 10 minuti. Secondariamente è una buona idea assumere un quantitativo di acqua congruo alle proprie esigenze in maniera da rimanere ben idratati. Nel caso il problema non passi potrebbe essere una buona idea, secondo gli specialisti, utilizzare un collirio con presenza di acido ialuronico. In ogni modo è bene prendersi cura di questo aspetto e non trascurarlo. Questa problematica infatti potrebbe sfociare, se non trattata, anche in disagi di natura cronica e persino invalidante.
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