Nel corso del mese di settembre il titolo Telecom ha segnato un nuovo minimo storico in area 0,1763 euro. Una discesa iniziata nel 2000 quando le quotazioni hanno toccato un massimo storico in area 5,402 euro e che ha dato vita a una discesa in oltre venti anni di circa il 97%.
Potrebbe essere il momento giusto per puntare su questo titolo azionario?
Se qualcuno pensasse che lo è perché il titolo ha perso tanto, allora starebbe commettendo il suo più grande errore di approccio ai mercati azionari. Comprare un titolo azionario solo perché è sceso tanto non è assolutamente un buon motivo. Anzi, potrebbe essere un indizio che c’è qualcosa che non va e il ribasso potrebbe tranquillamente continuare. Ricordiamo sempre, infatti, che, a differenza degli indici azionari, i titoli possono anche azzerarsi qualora la società cui fanno capo dovesse fallire.
Detto questo, si comprende anche che mediare al ribasso un titolo azionario è un altro errore che non bisognerebbe mai commettere sui mercati azionari. Un titolo o si compra perché ci sono le ragioni tecniche e societarie per assistere a un prolungato rialzo oppure si vende perché ha dato un segnale ribassista.
Il motto deve essere tagliare le perdite e lasciare correre i profitti. Purtroppo tipicamente gli investitori fanno il contrario. In sostanza Telecom Italia ha fatto parte per anni di quel club di titoli azionari da vendere anche se sottovalutati.
Caduta e ripresa: le motivazioni che hanno portato alla formazione del minimo storico
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Poco prima delle elezioni italiane il titolo aveva subito due downgrade da importanti case di affari che mettevano in evidenza le incertezze politiche italiane. Tutto questo aveva portato a un ribasso di oltre l’8% in una sola seduta. La ripresa c’è stata, poi, dopo la notizia del nuovo acquisto di azioni da parte del ceo.
Potrebbe essere il momento giusto per puntare su questo titolo azionario? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Telecom (MIL:TIT) ha chiuso la seduta del 28 settembre in ribasso dello 0,68% rispetto alla seduta precedente, a quota 0,1897 euro.
Come si vede dal grafico le quotazioni stanno consolidando dopo la formazione del minimo e hanno come obiettivo area 0,1998 euro (I obiettivo di prezzo). Una prima indicazione in tal senso si avrebbe con una chiusura giornaliera superiore a 0,1908 euro. Qualora, poi, anche area 0,1998 euro dovesse essere superata al rialzo, allora le quotazioni di Telecom Italia potrebbero dirigersi verso gli altri obiettivi indicati in figura dalla linea rossa.
Un’eventuale inversione ribassista si concretizzerebbe con una chiusura giornaliera inferiore al minimo recente.
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