Il Ministero dell’Ambiente ha appena confermato l’istituzione del Fondo per il Reddito Energetico. Va in porto quindi la promessa di permettere anche alle famiglie meno abbienti di dotarsi dei pannelli solari sulle loro abitazioni. In pratica gli impianti fotovoltaici agevolati o addirittura gratis per le famiglie meno abbienti come ha specificato bene il Ministro titolare del dicastero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.
Ma come si presenteranno le domande per ottenere le agevolazioni per montare un impianto fotovoltaico a casa e come funzionerà la misura sono cose che ancora devono essere chiarite.
Potranno installare gratis i pannelli solari le famiglie numerose o con ISEE basso? ecco il reddito energetico da 200 milioni di euro
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Il fondo prima citato sarà dotato di 200 milioni di euro di finanziamenti. 200 milioni di euro che serviranno alle famiglie richiedenti per l’installazione dei pannelli solari sulla loro abitazione. Iniziativa voluta dal Governo e messa in atto dal Ministero dell’Ambiente. L’idea nasce da un doppio scopo. Infatti il Governo con questa misura si prefigge il duplice obiettivo di andare incontro alle famiglie meno abbienti per dotarsi di questi pannelli solari e di andare incontro alle esigenze di tutela dell’ambiente che restano priorità per il nostro Esecutivo. Nello specifico la misura verrà concessa a famiglie numerose che hanno un ISEE sotto i 30.000 euro e con 4 o più figli a carico. Ma lo stesso sarà possibile per tutte le altre famiglie purché con un ISEE fino a 15.000 euro.
Domande per il Bonus energetico del fotovoltaico e cifre, i chiarimenti sono attesi
Non si sa ancora come verranno predisposte le piattaforme di richiesta e come verranno spalmati i fondi tra le famiglie richiedenti e assegnatarie delle agevolazioni sui pannelli fotovoltaici. Quello che si sa è che probabilmente il reddito energetico ricalcherà in toto il meccanismo degli ecobonus. Sembra plausibile ipotizzare che saranno le aziende installatrici o quelle di fornitura dei pannelli a concedere il Bonus sotto forma, magari, di sconto diretto in fattura.
Solo con l’avvio della piattaforma di richiesta queste cose saranno più chiare. Come sarà più chiaro il metodo di ripartizione dei fondi a disposizione. Perché bisognerà vedere se il contributo alle famiglie, che sembra sarà erogato in conto capitale e non come credito di imposta, arriverà a coprire tutto o solo una parte della spesa sostenuta. Serve pazienza per capire se davvero potranno installare gratis i pannelli solari le famiglie che rientrano nell’agevolazione.