Al giorno d’oggi è molto diffusa la possibilità di comprare un’auto senza pagarla subito e sfruttando le possibilità offerte dal contratto di leasing. E se una cosa del genere potesse essere fatta anche per le case? La casa è un bene primario di qualsiasi famiglia. Il tetto sopra la testa del proprio nucleo familiare è importante come il lavoro e forse di più. E molti italiani hanno come unico sogno il riuscire finalmente a comprare una casa.
Perché sono stanchi di pagare l’affitto e di traslocare ogni volta che termina un contratto con un proprietario immobiliare. E vorrebbero avere una casa tutta loro. Ma senza liquidità come si fa a comprare casa? Una bella domanda questa, che ha, oltre al mutuo, anche una soluzione diversa, forse poco conosciuta, ma addirittura più vantaggiosa.
Affitto con riscatto: una soluzione vantaggiosa per chi vuole comprare casa senza indebitarsi
Indice dei contenuti
Chi non ha i soldi a disposizione per comprare la casa non può fare altro che rivolgersi ad una banca. Bisogna chiedere un mutuo, ovvero un prestito magari inserendo una ipoteca sullo stesso immobile oggetto del prestito. Per ottenere un mutuo però serve avere delle garanzie ulteriori oltre all’immobile. Infatti spesso serve un garante, oltre che una busta paga che per importi, è commisurata all’entità della rata del mutuo da pagare.
Oggi è difficile anche ottenere un mutuo per chi non ha stipendi altisonanti o garanzie valide secondo la banca. Tradotto in termini pratici, comprare casa diventa complicato senza liquidità e senza mutui. Ma una via alternativa c’è e si chiama “rent to buy”, termine anglosassone che si traduce in affitto con riscatto. Ed è la formula tipica del contratto di leasing per l’auto. E grazie a questa formula che una famiglia che vive in affitto oggi ha concrete possibilità di diventare proprietaria della casa in futuro.
Potrà comprare la casa senza mutuo e senza avere tutti i soldi chi sfrutta l’affitto con riscatto, puoi farlo anche tu
Con il decreto “Sblocca Italia” del 2014, il Governo di allora, a guida PD e con Premier Matteo Renzi inserì una formula tutta nuova per comprare casa per gli affittuari. In pratica una formula che consentiva a chi viveva in affitto, di arrivare più facilmente a comprare casa.
E parliamo della stessa casa dove l’interessato viveva con la formula della locazione immobiliare. Il Decreto che titolava “misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività’ produttive”, finì in Gazzetta Ufficiale l’11 novembre 2014 e da quel giorno questa misura è attiva. Sottoscrivendo questo particolare contratto di affitto davanti ad un notaio, il proprietario di casa diventa in futuro il venditore, mentre l’affittuario diventa il compratore. Il notaio si rende necessario proprio perché si tratta di un contratto particolare, che prevede una compravendita anche se spostata al futuro.
La guida al contratto di affitto e riscatto di una casa
In pratica nel contratto di affitto con riscatto, che non può superare i 10 anni di durata, le parti si accordano affinché alla scadenza la casa diventi di proprietà di chi oggi la gode in affitto. Nel contratto si deve inserire anche l’importo del riscatto, ovvero il prezzo di vendita del bene.
Che sarà vantaggioso per l’acquirente perché scontato dell’affitto pagato per la durata del contratto. Proprio come nel leasing per le auto, alla scadenza del quale si può pagare la maxirata finale diventando proprietario del veicolo. In pratica su una casa da 200.000 euro, se l’affittuario ha pagato canoni mensili per un totale di 96.000 euro (10 anni di affitto ad 800 euro al mese), potrà comprare casa come pattuito già alla data di sottoscrizione del contratto di affitto, pagando 104.000 euro.
Nel contratto possono essere inserite le clausole che obbligano l’affittuario a comprare in futuro (magari inserendo una specie di caparra iniziale) o che offrono allo stesso il diritto di prelazione sulla futura vendita. una soluzione vantaggiosa per diversi motivi. Prima di tutto per non sprecare l’affitto pagato negli anni. Poi per questioni di prezzo di acquisto il giorno della compravendita. Ed infine per questioni di tempo, perché magari in 10 anni c’è tempo per trovare i soldi o metterli da parte.