Chi possiede orti e giardini sa che le piante e le aree verdi richiedono costanti cure e manutenzione. La soddisfazione di avere un verde invidiabile però è davvero impagabile.
Piante e fiori hanno bisogno di cure per crescere sempre sane e prospere. In un precedente articolo abbiamo spiegato come curare le rose a settembre per averle rigogliose in inverno e fiorite in primavera.
Oggi vogliamo spiegare quali sono le piante da potare nel mese di ottobre e perché è necessario farlo. Infatti, potiamo entro ottobre queste 4 piante e fiori per prevenire pericolose malattie e parassiti.
Potare le piante serve a migliorare la loro crescita. In questo modo spingiamo le nostre piante a produrre più fiori e frutti indirizzando tutte le loro energie su di essi.
Inoltre, potare permette di prevenire patologie e parassiti mantenendo sane le piante. Infatti, se curiamo bene le nostre piante le esponiamo in modo minore alle malattie.
Potiamo entro ottobre queste 4 piante e fiori per prevenire pericolose malattie e parassiti
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La prima classe di piante da potare ad ottobre sono le piante erbacee perenni. Queste piante deperiranno in inverno se non interveniamo adesso.
Eliminiamo quindi steli, foglie morenti e gambi molli specialmente se troviamo tracce di muffa, funghi o macchie. Tagliamo le piante erbacee perenni a livello del suolo per mantenerle in salute.
Questo è il momento giusto per agire perché una potatura precoce potrebbe eliminare eventuali fiori tardivi. Invece, in questo modo otterremo una seconda fioritura.
Infine, ricordiamoci di proteggere il suolo delle erbacee perenni pacciamando il terreno con la paglia. In questo modo manterremo il terreno umido e allo stesso tempo proteggeremo le piante da attacchi di parassiti.
Gerani
I gerani sono piante che non richiedono interventi drastici da aprile ad ottobre. Nonostante ciò, l’umidità crescente del periodo autunnale favorisce il marciume pedale del fusto. Pertanto, con l’arrivo dell’autunno dovremmo eliminare foglie e fiori secchi e i mazzetti alla base. Potare il geranio permetterà alla pianta di conservare le energie.
È importante preparare la pianta al riposo e proteggerla nei mesi freddi. Se viviamo in luoghi in cui l’inverno è mite, possiamo lasciarli all’aperto. Se invece arriveranno inverni rigidi dovremo necessariamente mettere la pianta al riparo ed esporla a sud.
Vite americana
Bisogna potare la vite americana prima che arrivi l’inverno per rafforzare la pianta. Essendo una pianta rampicante definiremo così la sua forma ed estensione. Inoltre, quest’operazione la proteggerà da afidi, ragnetto rosso e oziorrinco. A questo proposito, abbiamo svelato in un precedente articolo 2 efficaci rimedi naturali e 1 consiglio che salveranno le nostre piante da un dannosissimo insetto.
Potiamo la vite americana tagliando gli steli che cercano di invadere porte, finestre, tetti e grondaie. Così potremo eliminare anche eventuali rami sovrapposti ed impigliati tra loro.
Dalia
Sfoltiamo la dalia prima dell’inverno per accompagnarla al riposo vegetativo e per proteggerla da malattie fungine come l’oidio.
Iniziamo a settembre accorciando i rami gradualmente, fino ad arrivare al livello del suolo a dicembre. Lasciamo che i rami non superino la lunghezza di 10 centimetri da terra. Infine, dissotterriamo e conserviamo il tubero al riparo dal gelo.