Poste Italiane si classifica tra le peggiori azioni del Ftse Mib: dove potrebbe andare un titolo dal dividendo eccezionale?

Azioni da evitare nel breve, ma interessanti nel lungo periodo

L’ultima seduta della settimana ha visto una discesa del Ftse Mib abbastanza importante che ha trascinato al ribasso ben cinque azioni su quaranta componenti l’indice principale. In questo contesto, Poste Italiane si classifica tra le peggiori azioni del Ftse Mib. Quale potrebbe il futuro di questo titolo azionario tra i più importanti per capitalizzazione?

Il dividendo di Poste Italiane

Il dividendo distribuito da Poste Italiane è stato abbastanza costante fino al 2020, mentre negli ultimi due anni è stato in crescita con rendimenti sempre superiori al 5%. Il payout, invece, si è sempre mantenuto sotto il 60%, un livello che lascia ampi margini per la sostenibilità del dividendo, nel caso in cui ci dovesse esserci una contrazione degli utili.

Allo stato attuale il rendimento atteso è superiore al 7%.

Le raccomandazioni degli analisti

Gli analisti sono moderatamente ottimisti sul titolo Poste Italiane e la raccomandazione media è Compra. Tra i quattordici analisti che hanno pubblicato una raccomandazione su Poste Italiane, solo uno ha emesso un rating Vendi.

Tuttavia, il prezzo obiettivo medio a un anno è molto interessante. Esprime, infatti, una sottovalutazione di poco più del 27%. Una prospettiva di guadagno interessante in un’ottica di medio/lungo periodo. Ancora più interessante è il fatto che anche nello scenario più pessimistico le azioni Poste Italiane risultano essere sottovalutate del 3,5% circa. Va notato, però, che c’è una discrepanza abbastanza significativa tra la previsione più ottimistica e quella più pessimistica. Nel primo caso, infatti, il titolo azionario risulta essere sottovalutato di circa il 50%, nel secondo, invece, la sopravvalutazione è pari a circa il 3,5%.

Target di prezzo a un anno e raccomandazioni degli analisti per il titolo Poste Italiane

Target di prezzo a un anno e raccomandazioni degli analisti per il titolo Poste Italiane-Fonte it.tradingview.com

Poste Italiane si classifica tra le peggiori azioni del Ftse Mib: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Poste Italiane (MIL:PST) ha chiuso la seduta del 2o ottobre a quota 9,188 €, in ribasso del 3,51% rispetto alla seduta precedente.

La tendenza in corso è ribassista e la discesa dovrebbe svilupparsi secondo lo scenario indicato in figura. Un possibile appiglio per i rialzisti potrebbe collocarsi in area 8,922 €.

Tutti gli indicatori sono impostati al ribasso sul titolo Poste Italiane

Tutti gli indicatori sono impostati al ribasso sul titolo Poste Italiane-proiezionidiborsa.it

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