Da pochi giorni è stato pubblicato il Decreto Direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico che definisce la procedura applicativa del Bonus decoder agli anziani. In particolare in virtù del percorso verso la nuova TV digitale, l’attuale Legge di Bilancio ha stanziato 68 milioni di euro per il Bonus TV. Inoltre ha previsto anche la possibilità per gli anziani appartenenti alle fasce di reddito più basse di ottenere un decoder gratuitamente. Infatti arriverà direttamente a casa, grazie ad un accordo tra MISE e Poste Italiane, il nuovo decoder per consentire la sintonizzazione dei canali.
Come si legge da un comunicato stampa del MISE, da oggi infatti tutti i canali televisivi delle emittenti nazionali saranno visibili in alta qualità. Pertanto i cittadini dovranno risintonizzare la propria TV o il decoder per continuare a guardare i programmi preferiti. Qualora il proprio apparecchio televisivo o il decoder non dovessero risultare abilitati a ricevere il segnale, i cittadini potranno fruire dei Bonus messi a disposizione dal Governo.
Poste Italiane porterà gratuitamente a casa il nuovo decoder a questi contribuenti con ISEE fino a 20.000 euro e senza SPID
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Ma oltre al Bonus Tv e al Bonus rottamazione, è stata prevista un’importante iniziativa a favore degli anziani con redditi bassi. In particolare, il Decreto Direttoriale del Ministero dello Sviluppo economico ha reso operativa l’agevolazione prevista all’art. 1, commi 480-484 dell’attuale Legge di Bilancio 2022. Pertanto accanto al Bonus TV è prevista anche l’agevolazione per gli over 70 che vedranno recapitarsi a casa il decoder per poter vedere i programmi preferiti. Poste Italiane grazie alla trasmissione dei dati tra INPS, MISE e Agenzia delle Entrate provvederà alla fornitura dei decoder al domicilio dei cittadini over 70. Inoltre assicurerà agli aventi diritto l’opportuna assistenza telefonica per l’installazione e la sintonizzazione delle apparecchiature.
Come avverrà la trasmissione dei dati
L’INPS trasmetterà al MISE i dati personali dei cittadini che all’entrata in vigore dell’attuale Legge di Bilancio abbiano un’età pari o superiore ai 70 anni. Si richiede inoltre che gli over 70 abbiano un trattamento pensionistico non superiore ad euro 20.000. Nel novero dei trattamenti che concorrono al raggiungimento del suddetto limite reddituale si considerano anche i trattamenti di natura assistenziale erogati dall’INPS. Nonché tutti i trattamenti erogati da qualsiasi altro Ente presente nel Casellario Centrale Pensioni istituito presso l’Istituto Previdenziale.
A questo punto il MISE trasmetterà i dati all’Agenzia delle Entrate. Quest’ultima estrapolerà esclusivamente i dati degli utenti intestatari del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione o che ne siano esenti. Questi dati poi saranno trasmessi al MISE che provvederà a trasmetterli poi a Poste Italiane che provvederà a fornire i decoder.
Chi vorrà ottenere l’agevolazione, potrà concordare con le Poste un appuntamento telefonico o fissare mediante un’apposita piattaforma il giorno in cui ricevere l’apparecchio. In tal modo Poste Italiane porterà gratuitamente a casa il decoder che consentirà di non perdere i programmi preferiti, rimanendo al passo coi tempi.
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