È stato il regalo per eccellenza nelle famiglie per oltre 30 anni. Le nascite, i battesimi e i compleanni sono stati e forse sono ancora l’occasione per aprire un libretto postale o per accendere un buono. Oggi sicuramente chi decide di accendere un libretto lo utilizzerà non solo per il risparmio. Così come chi acquista un buono lo collega ad una esigenza di diversificazione degli investimenti.
Difatti, però, può succedere che in un cassetto di casa ci sia proprio un libretto dimenticato, magari il famoso regalo della nonna che potrebbe essere reclamato. Pertanto Poste Italiane avverte che perderà questo importante diritto chi non si presenta entro il 29 marzo anche senza domanda.
Occhio, quindi, alle novità perché senza dubbio bisogna essere sempre attenti alle diverse normative che cambiano nel tempo. Abbiamo, infatti, imparato che per i pagamenti contanti bisogna attenersi alle nuove regole nel 2022. O ancora, che dovremmo stare attenti a quando paghiamo perché potrebbero arrivare multe fino a 1032 euro per chi commette questi errori. La normativa, invece, che non ammette proroghe è quella dei depositi dormienti.
I depositi dormienti e i diritti
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Poste Italiane con un comunicato avverte tutti i titolari di libretti di risparmio non movimentati da 10 anni alla data del 31 agosto 2021 e del 30 novembre 2021. Si prevede infatti che tutti i depositi non movimentati da almeno 10 anni vengano estinti automaticamente. Tale è l’effetto della normativa che definisce i depositi dormienti. Sono interessati tutti i depositi di somme di denaro, quelli finanziari e alcuni contratti di assicurazione vita con saldo superiore a 100 euro. Saranno definiti come dormienti se non è stata effettuata nessuna operazione dal titolare o dal delegato da oltre 10 anni dalla disponibilità delle somme.
La diretta conseguenza, quindi, sarà l’estinzione del libretto e il trasferimento delle somme fondo gestito dalla CONSAP, istituita con la finanziaria del 2006.
Poste Italiane avverte che perderà questo importante diritto chi non si presenta entro il 29 marzo anche senza domanda
La normativa, inoltre, prevede che l’estinzione sarà automatica se entro 180 giorni dalla comunicazione delle Poste o della banca non sia registrata un’operazione o una comunicazione scritta. Sembra evidente, quindi, che potrebbe perdere il diritto al mantenimento del libretto, magari acceso con ottime condizioni anni prima, chi non si accorge della comunicazione. Invece chi riceve la missiva potrà recarsi in posta anche senza una domanda o una comunicazione preventiva. In questo caso, si riattiverà il deposito salvando il proprio diritto con una semplice operazione allo sportello. Per tutti i depositi scaduti il 31 agosto l’operazione dovrà essere effettuata entro il 29 marzo 2021. Ad ogni modo se si dovesse arrivare tardi, niente paura. Anche se il libretto si perde, il denaro potrà essere recuperati effettuando una domanda alla CONSAP.
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