Talvolta la vita frenetica, i mille impegni quotidiani e gli avvenimenti che si susseguono nel corso della vita potrebbero giocare brutti scherzi sulla memoria. Ovvero potrebbero farci dimenticare date importanti, scadenze e addirittura un libretto sul quale un genitore, nonno o parente avevano depositato una cifra come regalo. Poste Italiane avverte tutti coloro che si trovano in questa situazione a recarsi presso i propri sportelli anche senza prenotazione. In particolare, sul suo sito web, Poste Italiane avvisa la clientela riguardo ai libretti di risparmio postale “dormienti”.
Con questo termine ci si riferisce a tutti gli strumenti finanziari, depositi e libretti di risparmio, che non hanno avuto alcuna movimentazione per almeno 10 anni. Per operazione deve intendersi un prelievo, un versamento, o nel caso di conto, l’utilizzo della carta di credito. La Legge Finanziaria 2006 ha previsto che libretti e altri strumenti finanziari non movimentati per oltre 10 anni confluiscano in un apposito Fondo Ministeriale. Inoltre su tali strumenti finanziari dovrà esserci un importo superiore a 100 euro. Da questo momento in poi si avranno a disposizione ulteriori 10 anni di tempo prima che il diritto si prescriva.
Poste Italiane avverte che conserverà questo importante diritto solo chi si presenta entro il 21 giugno anche senza prenotazione
Indice dei contenuti
Poste Italiane informa di aver messo a disposizione presso i suoi uffici l’elenco dei Libretti di Risparmio Postale dormienti dal 20 novembre 2021. Ovvero libretti non movimentati da 10 anni dalla libera disponibilità delle somme e con un saldo superiore a 100 euro. I titolari degli stessi dovranno recarsi presso gli uffici di Poste Italiane entro il 21 giugno 2022 e dare disposizioni. Nonché consentire il censimento anagrafico del proprio libretto, anche senza prenotazione.
Qualora il titolare entro la predetta data non darà disposizioni in merito al libretto, Poste Italiane dovrà procedere alla sua estinzione. Le somme depositate su di essi saranno devolute al Fondo Istituito dalla Finanziaria del 2006.
Mentre entro il 29 marzo dovranno fornire disposizioni i titolari di libretti dormienti a far data dal 31 agosto 2021. Anche in questo caso chi non si presenterà vedrà estinguersi il proprio libretto.
Pertanto, per non perdere le condizioni magari anche molto convenienti del libretto, il titolare dovrà recarsi allo sportello e fare una semplice operazione.
Infine per tutti i distratti, si potrà consultare sul sito di Poste Italiane l’elenco di tutti i libretti di risparmio postale dormienti. Una volta individuato il libretto, si potrà chiedere il rimborso alla CONSAP. La domanda potrà essere inviata telematicamente all’indirizzo rapportidormienti@consap.it o presso la CONSAP spa, Via Yser n.14, 00198 Roma.
Allo stesso modo potranno procedere anche gli eredi che scoprono che il loro de cuius era titolare di un conto o libretto ormai dormiente.
Approfondimento