Posso regalare 5 mila euro a mio figlio evitando sanzioni? È possibile donare o regalare soldi al proprio figlio o al familiare senza incappare in multe? Come funziona il trasferimento di denaro verso un’altra persona? Nel seguente articolo vi spiegheremo come fare per donare 5 mila euro al proprio figlio nel pieno rispetto della normativa fiscale.
Come funziona la donazione al figlio
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Posso regalare 5 mila euro a mio figlio evitando sanzioni? Inoltre, che tasse ci sono da pagare quando si effettua una donazione di denaro?
Accade assai di frequente che il genitore voglia offrire un aiuto economico al proprio figlio in difficoltà o che abbia in animo di fare un importante acquisto. In tal caso, come ci si comporta? Si può prelevare la quota stabilita dal proprio conto corrente, imbustarla e metterla sotto il cuscino del proprio figlio? In realtà, quando si intende regalare dei soldi, è necessario che si tenga conto delle limitazioni imposte dalla normativa fiscale. La donazione al familiare non fa eccezioni in questo caso e deve adeguarsi a quanto stabilisce la legge.
I soldi che si ricevono in regalo vengono tassati?
Un aspetto importante da considerare è che le donazioni di denaro non costituiscono reddito imponibile ai fini Irpef. Questo vuol dire che la persona che riceve il denaro non dovrà inserire la somma nel proprio modello 730 in fase di dichiarazione dei redditi.
Un’altra variabile che è opportuno considerare è il mezzo attraverso il quale avviene il trasferimento di denaro. La scelta dei contanti è sicuramente la meno consigliabile. Attualmente la legge prevede che il limite al trasferimento di denaro contante sia di 2.999,99 euro. Tale limite scenderà dal prossimo 1° luglio e poi ancora nel 2022 come si indica qui. Questo è quanto prevede il Decreto Fiscale n.124 del 2019, art. 18. In tal caso, più che alle tasse si potrebbe rischiare delle vere e proprie sanzioni pecuniarie molto elevate.
Posso regalare 5 mila euro a mio figlio evitando sanzioni?
Posso regalare 5 mila euro a mio figlio evitando sanzioni? Innanzitutto, da quanto abbiamo scritto, si evince che per donare 5 mila euro è auspicabile l’uso di un mezzo tracciabile. In tal caso, firmare un assegno o ordinare un bonifico potrebbe essere un’ottima soluzione. Se si tratta di donazioni di modico valore, allora si potrebbe non ricorrere al notaio. L’uso del condizionale è obbligatorio in quanto la somma di 5 mila euro potrebbe anche essere di non modico valore in base al patrimonio del donatario e del beneficiario. In tal caso, l’intervento di un notaio diventa obbligatorio per evitare accertamenti fiscali.
Il codice civile, in questi casi, stabilisce che le donazioni di modico valore possano avvenire anche senza il necessario utilizzo di documenti scritti. Ad ogni modo, è sempre preferibile conservare traccia delle operazioni che si compiono. Questo vuol dire che si deve specificare nella causale del bonifico, ad esempio, l’intenzione di donazione che sottende il trasferimento di denaro.
Donazione indiretta: una valida alternativa
Una alternativa alla donazione diretta, come indica l’art. 769 del Codice civile, potrebbe essere quella indiretta. Ad esempio, il genitore potrebbe acquistare direttamente il bene in questione e donarlo al figlio tramite diretta intestazione. È il caso, ad esempio, dell’automobile, del computer professionale o altro. Grazie alla donazione indiretta è possibile evitare il trasferimento di denaro sul conto corrente del figlio e procedere direttamente all’acquisto del bene.