Soprattutto con il caldo, potremmo sentirci più spossati e stanchi. Non tutti sanno che questo potrebbe essere dato da una mancanza di vitamine e sali minerali. Le vitamine ci aiuterebbero a mantenere in salute l’organismo. Questo perché avrebbero una funzione indispensabile in moltissimi processi. Una vitamina, però, sembra essere particolarmente scarsa.
Si tratta della vitamina D, che deriverebbe soprattutto dalla luce solare. Infatti, soprattutto negli ultimi anni, tendiamo a non stare all’esterno. Senza il Sole, la nostra primaria fonte di vitamina D, potremmo avere un forte deficit. Potremmo avere, infatti, possibili problemi ossei non integrando questa vitamina fondamentale.
Cause e sintomi
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La vitamina D ha molte funzioni e proprietà. Per prima cosa aiuterebbe ad assorbire il calcio, fondamentale per le nostre ossa. Per questo migliorerebbe la salute e il mantenimento del nostro scheletro. Potrebbe prevenire quindi forme di rachitismo e di osteoporosi, oltre ad alleviarne i sintomi se già presenti.
Se non assumiamo abbastanza vitamina D, inoltre, potremmo soffrire di diversi sintomi. Il primo è un indebolimento del sistema immunitario. Potremmo tendere ad ammalarci più spesso e a essere più stanchi e affaticati. Un altro sintomo è sicuramente legato alle ossa, in particolare al mal di schiena. Infine, è possibile anche un aumento della caduta dei capelli.
Infine, tra i sintomi della carenza di questa vitamina potremmo trovare anche la depressione. Infatti, la mancanza di luce e quindi della vitamina D, limiterebbe la produzione di serotonina. Questo componente ci aiuterebbe a regolare il nostro ciclo sonno-veglia e la gestione dell’appetito.
Fortunatamente, ci sono molti cibi che la contengono. In primo luogo i funghi servatici e le verdure a foglie verdi ne avrebbero una minima quantità. In particolare, spinaci e bietole. Questi alimenti, però, ne avrebbero davvero troppo poca ed è quindi necessario integrare altri cibi.
Possibili problemi ossei non mangiando cibi con questa vitamina
I derivati animali sono quelli che ne potrebbero essere più ricchi. Per esempio, il pesce grasso come salmone, tonno e sgombro ne avrebbero la quantità necessaria. Essendo una vitamina che permette l’assorbimento del calcio, anche i latticini potrebbero aiutare a integrarla. Specialmente i formaggi grassi e il burro sarebbero da inserire nella dieta se ne abbiamo un ampio deficit.
Tra le carni troviamo invece il fegato, quindi sempre un alimento molto grasso. Le ultime della nostra lista sono le uova, ma solamente il tuorlo, che contengono anch’esse la vitamina D.
Purtroppo, la maggior parte delle fonti di questa vitamina sono derivati animali. Per questo chi è vegano potrebbe avere delle difficoltà a integrarla. In questo caso, ci potrebbero venire in aiuto solamente gli integratori. Questo perché frutta e verdura ne contengono davvero troppo poca.
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