L’estate è quasi alle spalle e si avvicina l’autunno e le famiglie già iniziano a preventivare costi ulteriori per la scuola, il riscaldamento ecc. Preoccupano le “indicazioni delle Banche centrali” circa possibili ulteriori rialzi dei tassi. Questo potrebbe portare a ulteriori aumenti di spese per le famiglie anche per i beni primari. Frattanto a livello globale la crescita economica non vede soste e questo è un buon segnale per i mercati e per chi ha soldi investiti. Tassi al rialzo in un contesto di crescita economica, anche moderata, nelle serie storiche ha sempre portato a rialzi dei prezzi azionari. Dopo il ribasso anche forte di agosto, ora si assiste a una possibile ripartenza al rialzo per i mercati azionari?
I segnali di lungo termine sono confortanti
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La nostra analisi andrà a monitorare brevemente la tendenza di lungo e breve termine. Il mese di agosto si è chiuso con un segnale di continuazione rialzista, e questo lascia spazio a una probabile ripresa degli acquisti.
Nuovi ribassi in ottica plurimensile con chiusure prima giornaliere, poi settimanali e mensili, inferiori ai seguenti livelli:
Dax Future
15.511
Eurostoxx Future
4.187
Ftse Mib Future
27.645
S&P500
4.335.
Nel caso si formasse questo swing, gli obiettivi che potrebbero essere raggiunti entro l’ultimo setup annuale del 30 novembre sarebbero i seguenti:
Dax Future
13.194/11.900
Eurostoxx Future
3.612
Ftse Mib Future
25.200/23.800
S&P500
3.850/3.700.
Possibile ripartenza al rialzo per i mercati azionari? I livelli di breve termine
Alle ore 16:26 della seduta del 4 settembre abbiamo letto i seguenti prezzi sui listini analizzati:
Dax Future
15.852
Eurostoxx Future
4.290
Ftse Mib Future
28.700
S&P500
4.507,50 (mercato chiuso).
Nuovi rialzi solo se le chiusure di seduta del 4 e poi del 5 settembre saranno superiori a:
Dax Future
16.032
Eurostoxx Future
4.327
Ftse Mib Future
29.010
S&P500
4.502.
Oggi è stata una seduta di contrattazione poco significativa per l’assenza dei mercati americani chiusi per la festività del Labor day. La chiusura di Wall Street ha fatto ridurre notevolmente i volumi di scambio. Le indicazioni che vengono dai listini americani sono positive. Infatti nei giorni scorsi è stato generato un segnale rialzista sul time frame giornaliero e settimanale.
I prezzi sono fermi sotto importanti resistenze e settimana prossima si potrebbe anche ripartire al rialzo. Tutto è ancora in gioco e domani potrebbe dare maggiori indicazioni.
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