Se abbiamo deciso di trascorrere le vacanze in montagna non dobbiamo smettere di allenarci, anzi, possiamo sfruttare il paesaggio per inserire variazioni nella nostra tabella.
Non sempre siamo in grado di svolgere un allenamento prolungato e impegnativo, la forma fisica può comunque essere mantenuta attraverso le camminate.
Fare moto ad altitudini maggiori rispetto a quelle cui siamo abituati aumenta la nostra capacità di metabolizzare l’ossigeno. L’aumento della frequenza dei battiti e del respiro costringe il corpo a modificare le abitudini rafforzandolo e rendendolo capace di proteggersi al meglio.
Possiamo utilizzare le vacanze in montagna per allenarci con le camminate
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Mentre nelle città troviamo percorsi piani o pendenze minime, in montagna i dislivelli sono presenti in grande quantità e con un grado diverso. Alternare le accelerazioni delle salite e i recuperi nei tratti meno impegnativi comporta cambiamenti di frequenza cardiaca che allenano il cuore.
L’esercizio che facciamo è simile a quello che faremmo con un’attività di trekking rispettando la regola secondo cui un cambio di passo ogni 15 minuti migliora la performance.
Durante la vacanza possiamo programmare la camminata a giorni alterni prolungandola per 50/60 minuti scegliendo un percorso con molti dislivelli. Se invece abbiamo bisogno di attività costante possiamo camminare tutti i giorni per 45 minuti mantenendo comunque un discreto numero di dislivelli.
Alleniamoci in montagna con la camminata nordica
Spesso vediamo in città sportivi che fanno jogging utilizzando dei bastoni che vengono mossi per darsi una spinta in mezzo al traffico tra un marciapiede e l’altro.
Sfruttando le pendenze della montagna e aiutandoci con i bastoni, che sono tipici della camminata nordica, otteniamo con la nostra camminata un risultato completo.
La camminata nordica grazie al movimento dei bastoni è in grado di farci spendere più energia mettendo in moto anche i muscoli della parte superiore del corpo.
Con 45 minuti di camminata nordica, oltre a perdere peso, a migliorare la postura, a scaricare la colonna vertebrale, otteniamo un aumento della consistenza e della elasticità della nostra muscolatura.
I dislivelli in questo caso assumono un significato differente, perché con l’aiuto dei bastoni i percorsi impegnativi trasformano la nostra camminata in un allenamento a circuito.
Migliorando possiamo arrivare al trail running
I rilievi accidentati e i dislivelli presenti in montagna sono altamente allenanti. Inoltre ci permettono di variare le tabelle di marcia e il tipo di attività. Il trail running si pratica nelle discese e nelle salite con l’aiuto dei bastoni ma alternando la camminata al jogging.
Nelle salite l’attenzione è concentrata sul cambio di ritmo che si ottiene passando dalla camminata alla corsa. Nelle discese è importante dosare l’impatto dell’avampiede sul terreno per ammortizzarlo al meglio evitando traumi. In montagna troviamo sentieri battuti, sdrucciolevoli, innevati, il terreno è sempre diverso e il movimento così vario rende lo sforzo più divertente.
Possiamo utilizzare le vacanze in montagna per allenarci con le camminate e con le diverse varianti che non ci fanno annoiare, stando in movimento senza mai perdere la forma fisica.