Con il tran tran e i mille impegni della vita quotidiana, è molto facile trascurare le pulizie. Finché non si viene colti di sorpresa da un cattivo odore. Da dove verrà mai? Forse da un accessorio insospettabile: pochissimi si ricordano di lavare questo oggetto eppure è un covo di sporcizia, muffa e puzza. Ecco quale.
Un accessorio da non trascurare
Lo sporco si annida spesso in angoli che non si pensa di dover lavare. Per esempio, quasi tutti si dimenticano di pulire una parte della lavatrice, ma i cattivi odori vengono proprio da lì. Talvolta queste dimenticanze possono essere particolarmente dannose. Ci sono infatti oggetti di uso quotidiano in cui si annidano batteri pericolosi.
Oggi, tuttavia, parliamo di una distrazione piuttosto innocua per la salute, ma comunque fastidiosa. In quanti si ricordano di lavare l’ombrello? Purtroppo, quasi nessuno. Eppure si tratta di un oggetto che in autunno e inverno si usa spessissimo, e che viene in contatto con pioggia, smog, fango, polvere.
Trascurare questo accessorio, peraltro, ne riduce la durata. Possono infatti formarsi delle macchie che, col passare del tempo, diventano difficili da rimuovere. Per fortuna, prendersi cura dei propri ombrelli è semplice.
Pochissimi si ricordano di lavare questo oggetto eppure è un covo di sporcizia, muffa e puzza
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Per non rovinare i propri ombrelli, bisogna innanzitutto seguire un consiglio semplicissimo: mai riporli quando sono ancora bagnati. L’acqua, infatti, può portare alla formazione di ruggine sulle parti metalliche dell’ombrello.
Inoltre, i ristagni di umidità sono l’ambiente perfetto per la proliferazione delle muffe. Infine, si rischia di causare un fastidioso odore di chiuso e bagnato.
Appena arrivati a casa dopo una giornata piovosa, quindi, bisogna lasciare l’ombrello completamente aperto: magari appendendolo a uno stendino, oppure nella vasca o nel box doccia. Se non si ha abbastanza spazio, basterà stendere dei fogli di giornale sul pavimento, e lasciar asciugare lì l’ombrello.
Quando è completamente asciutto, occorre usare una spazzola per rimuovere polvere e sporcizia, poi chiuderlo e finalmente riporlo.
Periodicamente è necessaria anche una pulizia più accurata degli ombrelli. Per questa operazione serve un secchio d’acqua calda, in cui versare due cucchiai di bicarbonato. Intingere una spugna nella soluzione, e passarla sulle parti in stoffa dell’ombrello, sfregando bene sulle eventuali macchie. Si possono anche immergere gli ombrelli nel mix di acqua e bicarbonato, sfruttando la vasca da bagno. In alternativa è possibile usare l’ammoniaca, seguendo bene le regole per diluire riportate sulla confezione.
Dopo il lavaggio, attenzione ad asciugare subito le parti in metallo, in modo che non arrugginiscano.
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