L’olio extravergine d’oliva è uno di quegli ingredienti di cui, in una buona dieta, non si può proprio fare a meno. Si tratta di un olio ottenuto dalla spremitura delle olive e che ha delle incredibili proprietà nutritive. Si usa da secoli come trattamento per i disturbi e le patologie più disparate.
Insomma, parliamo di un vero e proprio oro liquido. È dunque importantissimo conservarlo al meglio per far si che non si rovini. Ma pochissimi sanno come conservare l’olio extravergine in modo che mantenga le sue proprietà.
Proprietà dell’olio extravergine d’oliva
L’olio extravergine d’oliva è ricchissimo di vitamine e antiossidanti. Inoltre, è un cosiddetto “grasso buono”: la prevalenza di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi lo rendono un ottimo alleato per il nostro organismo.
Andiamo a capire quali sono le cose da fare e da non fare per conservare correttamente l’olio extravergine d’oliva.
Pochissimi sanno come conservare l’olio extravergine in modo che mantenga le sue proprietà
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L’olio extravergine d’oliva si deve conservare con particolare attenzione. I primi fattori che possono andare a influire sulla qualità di questo alimento prezioso sono il calore e l’umidità. È bene conservare il nostro olio extravergine d’oliva lontano da zone umide ma soprattutto lontano da fonti di calore.
Per esempio, non si dovrebbe mai lasciare la bottiglia d’olio a fianco ai fornelli. Questa abitudine danneggerà irrimediabilmente l’olio che, vicino a fonti di calore, può perdere tutte le sue proprietà nutritive.
Per evitare che venga esposto a elevate quantità di calore è importante che l’olio sia imbottigliato in bottiglie di vetro scuro. Il vetro scuro non permette alla luce e al calore di penetrare. Solitamente l’olio extravergine d’oliva che si trova in commercio è già imbottigliato in questo modo. Quest’olio, infatti, deve superare dei rigidissimi controlli per poter essere commercializzato. Se produciamo dell’olio in casa, però, è bene però fare attenzione a questa piccola accortezza e acquistare delle bottiglie di vetro scuro per la conservazione.
Cosa succede se non si conserva l’olio correttamente?
Se l’olio non viene conservato in maniera adeguata, lontano quindi da zone umide e soprattutto lontano da fonti di calore, potrebbe deteriorarsi. Prima di tutto potrebbe andare a perdere le sue proprietà organolettiche. Successivamente potrebbero andare a perdersi alcune delle caratteristiche che lo rendono un prodotto così nutriente.
Fortunatamente l’olio extravergine d’oliva mal conservato non è un olio che diventa non commestibile. Anzi, consumare l’olio conservato male non crea assolutamente nessun problema all’uomo. Semplicemente si vanno a ridurre alcune delle particolarità che lo rendono uno degli alimenti simbolo della dieta mediterranea.
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