Perché scegliere sempre gli stessi tagli di carne? A volte cambiare un po’ regala delle sorprese: pochissimi la comprano ma questa carne davvero magra è una miniera di ferro e potassio.
L’apparenza inganna
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Quando si fa la spesa si tende a scegliere sempre gli stessi prodotti. Ma, così facendo, si finisce per ignorare certi alimenti ricchi di nutrienti importanti.
Talvolta si snobbano questi cibi perché sembrano un piatto povero: è il caso, per esempio, di un taglio di carne particolarmente economico che contiene un antiossidante fondamentale. Ma anche di un pesce autunnale che costa poco, eppure ha proprietà antitumorali.
Altre volte si scartano dei prodotti salutari perché ci si fa ingannare dalle apparenze. Basti pensare alla carne di cinghiale. In molti pensano sia grassa, perché la associano a quella del suo cugino addomesticato, il maiale. In realtà i due tipi di carne sono molto diversi.
Quella di cinghiale è infatti considerata dagli esperti una carne magra: contiene solo 3,3 grammi di lipidi per 100 grammi di carne cruda. Il cinghiale rientra, dunque, nel limite massimo di 5 grammi, al di sopra dei quali la carne non è più classificabile come magra.
Di conseguenza questo alimento è anche poco calorico. Infatti 100 grammi di carne cruda di cinghiale corrispondono in media a 122 calorie. Insomma, il cinghiale è povero di grassi. Ma è invece ricchissimo di importanti sostanze nutritive. Scopriamo quali.
Pochissimi la comprano ma questa carne davvero magra è una miniera di ferro e potassio
Un buon motivo per mangiare la carne di cinghiale è il suo ottimo contenuto di ferro. Questo sale minerale è fondamentale per la salute di tutti gli organi e dei tessuti, perché serve a trasportare l’ossigeno.
Inoltre il cinghiale è ricco di potassio. In molti sanno già che questo elemento aiuterebbe sia il funzionamento del cuore, che quello di tutti i muscoli. Infatti chi soffre di crampi spesso cerca di fare il pieno di potassio.
Spesso si associa tale sale minerale alla banana, ma non è questo l’unico alimento a contenerne in abbondanza. Fra i cibi ricchi di potassio c’è anche un insospettabile ortaggio, oppure la carne, come appunto quella di cinghiale.
Si può dunque dire che la carne di cinghiale faccia bene, all’interno ovviamente di una dieta equilibrata. Il motivo per cui non tutti la mangiano, però, è il forte sapore di selvaggina.
A questo problema c’è un rimedio: far marinare il cinghiale prima di cucinarlo. Per esempio lo si può lasciare in infusione nel vino rosso per tutta una notte, in frigorifero. La marinatura si può arricchire con spezie a piacere, cipolle, carote e sedano.
Preparata così, la carne di cinghiale saprà conquistare tutti!