I gerani sono piante che necessitano di poche annaffiature per mantenersi sani e rigogliosi.
Si tratta di piante molto resistenti e capaci di sopravvivere egregiamente anche in seguito a lunghi periodi di siccità.
In un precedente articolo si è spiegato al Lettore come rinvasare i gerani dopo l’acquisto (consultare qui).
Oggi, invece, si spiegherà come e quando annaffiare queste piante per non provocare loro danni.
Infatti, i gerani utilizzano un meccanismo per immagazzinare l’acqua simile a quello delle piante grasse capaci di accumulare liquidi al loro interno.
Fusti e foglie dei pelargoni si trasformano in veri e propri serbatoi per permettere alla pianta di superare indenni lunghi periodi di siccità.
Per questo motivo si tratta di fiori che temono particolarmente il gelo. Se le temperature scendono eccessivamente l’acqua al loro interno ghiaccerà facendo morire la pianta.
Al contrario, invece, non temono eccessivamente il caldo e resistono anche molti giorni senza annaffiature.
Annaffiare
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Nel periodo di riposo vegetativo le piante non andranno mai annaffiate, facendolo si potrebbero favorire marciumi.
Sarà sufficiente procedere una volta alla settimana nei mesi più caldi, luglio e agosto, ma senza esagerare. Sarebbe, poi, preferibile fare asciugare il terreno completamente prima di procedere a nuove irrigazioni.
L’acqua utilizzata dovrà essere a temperatura ambiente e andrà versata molto lentamente sul bordo del vaso. Non bisognerà mai far toccare all’acqua il colletto per evitare marciumi.
Alternativa
Nel caso di terriccio molto asciutto si consiglia di mettere il vaso in acqua utilizzando una bacinella o una vasca. Lasciare i gerani una ventina di minuti nella bacinella e, poi, farli sgocciolare per una decina di minuti.
Si tratta di un metodo necessario per permettere anche alle radici più interne di inumidirsi. Dopo averli bagnati in questo modo i nostri gerani resisteranno anche un paio di settimane senza bisogno di nuove annaffiature.
Mai lasciare l’acqua nel sottovaso, rimuoverla mezz’ora dopo aver bagnato le piante.
Pochi sanno quando bagnare i gerani per averli incredibilmente rigogliosi in estate
I momenti migliori della giornata per procedere con annaffiature sono la mattina e la sera. Infatti, anche se pochi sanno quando bagnare i gerani per averli incredibilmente rigogliosi in estate esistono dei momenti migliori di altri.
Al mattino la pianta riuscirà ad assorbire più acqua mentre la sera si eviterà una rapida evaporazione.
La mattina, durante l’estate, annaffiare entro le ore nove mentre la sera dopo i venti.
A maggio e a settembre, poi, si potrà annaffiare fin dopo le undici la mattina e dalle diciotto in poi la sera.