Graziose e adatte ai neofiti, le piante grasse sono la scelta di molti vivaisti e amanti del giardinaggio.
La facilità di coltura e le pochissime attenzioni necessarie ne fanno delle compagne perfette sia in casa che in giardino. Ne esistono di tantissime varietà, tutte differenti e accattivanti.
Se più o meno tutti conosceremo i classici cactus o la splendida aloe vera, alcuni rimarranno sbalorditi nello scoprire la magnifica Rhipsalis.
In ogni caso, trattandosi comunque di esseri viventi, anche le nostre succulente avranno bisogno di alcune piccole precauzioni per svilupparsi.
Oltre alla corretta innaffiatura, è importante conoscere il terreno adatto nel quale interrarle. Non tutte le miscele sono uguali, ma alcune si prestano meglio alla loro coltivazione.
Non esageriamo con l’acqua
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Alcuni tendono a trattare le piante grasse allo stesso modo di qualsiasi altro fiore. In realtà, bisognerebbe prendere le distanze dal classico trattamento che riserviamo alle orchidee o ai ciclamini.
La maggiore attenzione andrebbe rivolta all’irrigazione. Le piante grasse necessitano di pochissima acqua, per questo è importante controllare in anticipo le condizioni del terreno.
Se questo ci sembra umido, anche appena dopo aver acquistato la piantina, non innaffiamo. Aspettiamo che asciughi completamente, quindi versiamo un po’ d’acqua senza esagerare. Limitiamoci a bagnarne lo strato superficiale.
Proprio il terreno gioca un ruolo importante per la conservazione dei nostri vegetali. Vediamo, quindi, qual è quello più adatto alle succulente.
Pochi sanno qual è il terreno migliore per crescere le piante grasse forti e sane
Il terreno ideale per le piante grasse dovrebbe rispettare alcune prerogative. È importante che non si compatti eccessivamente, per non soffocare le radici, e che permetta un ottimo drenaggio dell’acqua.
In commercio esistono dei preparati specifici per piante grasse, che dovrebbero rispettare questi requisiti. Nel caso preferissimo preparare da casa una miscela efficace, ci basterà utilizzare alcuni ingredienti di facile reperibilità.
Nello specifico, avremo bisogno di un po’ di terriccio universale da mischiare a perlite e lapillo. Calcoliamo circa un terzo di ogni ingrediente e mischiamo bene. Potremo quindi versare il composto dentro il vaso, adagiare la nostra piantina e compattare il tutto.
Questa preparazione alleggerirà il terreno, favorendo il passaggio dei liquidi fino al sottovaso. Eviteremo così che l’acqua ristagni facendo marcire tutto l’apparato radicale.
Pochi sanno qual è il terreno migliore per crescere le piante grasse forti e sane, ma è proprio questo. Se invece la nostra orchidea è in fin di vita, ecco un furbo trucchetto dei vivaisti per recuperarla.
