Le domande riguardo al Natale potrebbero essere molte, ma forse una è più frequente di altre. Perché Babbo Natale si veste di rosso? Scopriamo il motivo, analizzando origini e storia di una delle figure più amate delle feste.
Il Natale ha tanti simboli; dalle renne al pupazzo, fino al classico albero che addobbiamo ogni anno. Ma uno su tutti è costantemente nei pensieri dei piccini: si tratta di Babbo Natale. Questo personaggio curioso, col suo pancione prominente e la barba bianca incolta, è amatissimo. Il motivo è ovvio: è colui che, a bordo della sua magica slitta, porta i doni passando per il camino.
Il suo outfit è sempre lo stesso: stivaletti, cuffia in testa e quell’abito soffice e caldo che lo ripara dal freddo dicembrino. Il tutto o quasi rigorosamente rosso. A questo punto la domanda sorge spontanea: perché proprio di quel colore? La risposta non sarebbe proprio quella che crediamo.
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Pochi sanno perché Babbo Natale si veste di rosso. Prima di tutto bisogna precisare che, in passato, l’omone grande e grosso che conosciamo ora era molto diverso nell’aspetto. Nel corso del tempo la sua immagine ha subito una trasformazione che lo ha portato alle fattezze attuali. In origine, infatti, non solo era alto e allampanato, ma vestiva anche di verde. Inoltre, si palesava di solito in anticipo rispetto ad oggi: il 6 dicembre. Il mezzo di trasporto? Non le solite renne, bensì un elegantissimo cavallo bianco.
Le figure associate a Babbo Natale sarebbero diverse e riguardano sia la religione che la mitologia. Da San Nicola a Odino, tutti parrebbero avere qualcosa in comune. Eppure, il primo riferimento alla figura di un uomo buffo e rubicondo sembrerebbe appartenere a una poesia del 1823. Da qui in poi, probabilmente, cominciò la sua trasformazione definitiva.
Pochi sanno perché Babbo Natale si veste di rosso: ecco il motivo
La prima raffigurazione di Babbo Natale così come lo conosciamo risalirebbe alla Guerra di Secessione. Il suo volto e la veste rossa spiccavano su una vignetta pubblicata nel 1863. Ma la sua consacrazione definitiva fu merito di un’azienda di bibite ben nota: la Coca-Cola. Il tutto grazie a una campagna pubblicitaria degli anni ’30 sapientemente studiata. Il marchio americano diffuse e consolidò la figura di quell’uomo paffuto così come lo conosciamo ora. Ovviamente vestito di rosso, un colore che rimanda all’azienda stessa.
La missione restava sempre la medesima: dispensare doni ai bambini buoni. Tuttavia, qualche volta parrebbe che non resistesse alla tentazione di bersi in segreto una bottiglietta della bevanda più famosa al Mondo.