Pochi sanno come potare correttamente gli agrumi per avere piante ricche di fiori e frutti senza fatica

mandarino

In alcuni precedenti articoli si è trattato della cura e della potatura della pianta di limone (consultare qui).

Nella grande famiglia degli agrumi, però, non ci sono solo i limoni. Infatti, oggi si imparerà a potare le piante di mandarino e di mandarancio.

Imparare a potare correttamente le proprie piante in vaso o in piena terra favorirà lo sviluppo di fiori e frutti.

Per quanto riguarda l’esatto momento in cui potare gli agrumi l’opinione degli esperti non è univoca. Alcuni ritengono che il periodo varierebbe a seconda della varietà, altri che il periodo è il medesimo.

Solitamente il periodo migliore per effettuare la potatura si snoda dalla primavera all’estate. Tuttavia, se si è in dubbio, si consiglia di rivolgersi a un vivaio specializzato.

Pochi sanno come potare correttamente gli agrumi per avere piante ricche di fiori e frutti senza fatica

Innanzitutto, prima di cominciare la potatura si consiglia di munirsi di attrezzi adeguati. Da usare cesoie ben affilate e disinfettate o forbici da potatura che permetteranno di fare un taglio netto.

Da evitare tutti quegli strumenti che rischierebbero di tagliare in modo slabbrato il ramo rendendo difficoltosa la cicatrizzazione.

Sugli agrumi e, quindi, anche su mandarino e mandarancio la potatura avrà due diverse funzioni: produzione e forma.

La prima tipologia stimolerà la pianta a fruttificare in maniera maggiore mentre la seconda andrà a migliorare la forma.

Il mandarino e il mandarancio tendono a fruttificare su rami di almeno due anni. Per questo motivo bisognerà evitare delle potature troppo drastiche che potrebbero danneggiare la pianta e la potatura andrà eseguita ad anni alterni.

Limitarsi ad accorciare i rami per dare forma alla chioma, magari circolare. Tagliare, poi, i rami secchi e quelli storti.

Sarà necessario potare in modo che la luce riesca ad entrare tra i rami della chioma. Perché in assenza di luce e ricircolo di aria il rischio sarà quello di sviluppo di cocciniglia.

Nel caso di rami che escono dalla chioma si consiglia di potarli per riportarli nella chioma ma senza esagerare.

Come riconoscere i rami dannosi

Importantissimo ricordarsi di eliminare polloni e succhioni che crescono all’interno della pianta verticalmente.

Questi rami non produrranno mai né fiori né frutti e, per questo motivo, saranno solamente un intralcio alla pianta.

Tenderanno, infatti, a sottrarle gli elementi nutritivi necessari per svilupparsi correttamente.

I polloni nascono alla base della pianta principale, alcune volte anche sottoterra.

I succhioni, invece, nascono distanziati rispetto alla base del tronco.

Si riconoscono perché sono molto verticali e si sviluppano più velocemente rispetto ad altri rami.

Pochi sanno come potare correttamente gli agrumi per avere piante ricche di fiori e frutti senza fatica.

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