Quante volte abbiamo apprezzato il lavoro a maglia? Siamo sempre rimasti incantati nel vederlo fare e ancor di più nel vedere il lavoro già pronto. Ma quanto sono carine le scarpette per neonati in maglia? Questa è una delle tantissime cose che si possono creare.
Il lavoro a maglia pare che abbia origini antichissime, risalenti addirittura a secoli avanti Cristo, precisamente in Grecia. Con l’espansione degli imperi, il lavoro a maglia arrivò anche in altri Paesi, aggiungendo altre tecniche.
Inoltre, fu un lavoro originariamente pensato per uomini e solo nel 1800 le donne presero il sopravvento in quet’attività fino ai giorni nostri, in cui sono più le donne che gli uomini a farlo. Con il trascorrere del tempo, le tecniche di lavorazione hanno subito dei miglioramenti. Basti pensare al tipo di materiale dei ferri che oggi si può scegliere tra acciaio, bambù, alluminio, legno, ottone e così via.
Storia e origine a parte, una cosa è certa. Pochi sanno come fare a lavorare a maglia e quali idee si possono creare regalando sorrisi e risparmiando denaro. Ecco di seguito tutto ciò che c’è da sapere per lavorare a maglia e creare tutto ciò che vogliamo.
Partiamo dalle basi
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Se non si ha assolutamente idea di cosa serva o di come si faccia, la lavorazione a maglia è semplice se si seguono le giuste accortezze e se si hanno gli strumenti necessari. Innanzitutto, come detto poc’anzi, abbiamo bisogno dei ferri che vengono chiamati anche aghi e la scelta del tipo di materiale è assolutamente libera a seconda delle proprie preferenze.
Ma il protagonista di questo tipo di lavorazione è il filato, il classico gomitolo di lana per come lo conosciamo. Eppure non vi è solo la lana da lavorare, ma anche le fibre sintetiche come l’acrilico o il nylon, oppure quelle di cotone.
Visto che siamo nel periodo invernale e il freddo si fa sentire, consigliamo di utilizzare la lana o comunque quelle fibre calde e setose. La lavorazione a maglia comunque richiede tempo e pazienza, ma vale la pena creare capi d’abbigliamento caldi e morbidi a prova di freddo. Basti pensare ai guanti, alle sciarpe, ai cappelli, al corredo per un neonato e tanto altro.
Pochi sanno come fare a lavorare a maglia e quali idee si possono creare regalando sorrisi e risparmiando denaro
Spiegare come lavorare a maglia in poche righe non è semplice. In ogni caso, per prima cosa bisogna prendere un filo del gomitolo e fare una sorta di giro creando un anello e chiudiamo come se volessimo creare un fiocco.
Inseriamo il ferro da maglia all’interno e dovremmo tirare l’anello per stringerlo attorno al ferro. Facciamo passare il filo pendente dietro il palmo della mano libera e inseriamo lo stesso ferro, utilizzato finora, “prendendo” il filo della mano e solleviamo. Stringiamo ed ecco che abbiamo creato la nostra prima maglia.
Per tutto il resto, consigliamo di guardare i video tutorial, che si trovano su Internet, che spiegano passo dopo passo tutte le mosse necessarie.
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