Tempo di feste, tempo di brindisi. A Natale, ma soprattutto a Capodanno, far tintinnare i bicchieri e rivolgere un augurio a tutti i presenti è un momento imprescindibile.
Solitamente al termine della serata, ma talvolta una tale gioia ci pervade da far seguire un brindisi all’altro. In certi casi, possiamo farlo con ciò che ci aggrada e stiamo bevendo, per gli appassionati potrebbe essere perfetta la migliore birra artigianale natalizia.
Indubbiamente però un grande classico, soprattutto per il brindisi principale, sono le bollicine. Come alcuni vini pregiati d’accompagnamento ai dolci, ma in particolare lo spumante. Un classico che difficilmente mancherà sulle nostre tavole.
Tutti ci cimenteremo in questa operazione, ma pochi sanno come aprire una bottiglia di spumante senza il pericoloso botto e senza versarne una sola goccia.
Occhio al tappo
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La caratteristica principale dello spumante è il suo essere frizzante, una peculiarità derivata dalla modalità di produzione. Infatti, responsabile della sua effervescenza sarebbe la sua doppia fermentazione. Durante la stessa, verrebbe a crearsi l’anidride carbonica che gli conferirebbe le tipiche bollicine.
La presenza del gas crea una particolare pressione all’interno della bottiglia, motivo per cui il tappo non solo è bloccato da una retina metallica, ma ha anche la tipica forma a funghetto.
La stessa pressione è la responsabile del tipico rumore del suo stappamento, il cosiddetto botto, nonché del lungo volo che talvolta fa il tappo. Per lo stesso motivo, capita anche di spruzzare al di fuori la bevanda.
Il botto del tappo, sebbene sia augurale in alcuni casi, potrebbe essere comunque pericoloso. Potrebbe infatti colpire le persone nelle vicinanze, in particolare i loro occhi.
Secondo una diffusa leggenda, l’inventore dello champagne, Dom Pérignon, sarebbe diventato cieco proprio con un tappo.
Pochi sanno come aprire una bottiglia di spumante senza il pericoloso botto e senza versarne una sola goccia
Aprire lo spumante col botto, quindi, non solo farebbe sprecare talvolta la bevanda, ma potrebbe essere anche pericoloso. In più, la fuoriuscita del gas ne comprometterebbe anche la qualità, facendo dissolvere parte dell’anidride carbonica.
Aprire lo spumante senza botto e in modo impeccabile richiede determinate mosse che spesso ignoriamo e non movimenti casuali o maldestri.
Prima di tutto, è importante che la bottiglia sia fredda, ciò diminuirebbe la pressione del tappo, oltre a essere la temperatura ideale per berlo.
Non dobbiamo agitare e scuotere la bottiglia, ovviamente, se non vogliamo far esplodere tappo e contenuto.
Dobbiamo aprirla agendo con mani salde, cominciamo ad aprire delicatamente la gabbietta e tenendo l’altra mano sul tappo come a fermarlo.
Dopo di che, impugniamo la bottiglia dal fondo, senza abbandonare la presa del tappo che deve diventare però leggera. Giriamo leggermente la bottiglia muovendola dal fondo, come a volerla svitare.
Quando notiamo il tappo quasi fuoriuscito, agiamo sullo stesso per rimuoverlo pian piano. Dapprima incliniamolo leggermente, sentiremo un leggero fischio che indica la fuoriuscita del gas. Fatta quest’operazione, potremo finalmente stappare completamente la bottiglia senza botto e senza alcuna conseguenza.
In ogni caso, sarà buona norma per la sicurezza, aprire la bottiglia puntata verso il soffitto e non in direzione delle persone. Inoltre, teniamola al di sopra degli occhi dei presenti.
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