Pochi sanno che superando certi valori dei trigliceridi si rischia infarto, ictus e arteriosclerosi

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Nella bella Italia, ricca di tradizioni culinarie, mantenersi ai giusti parametri di salute e benessere può essere una sfida. Inoltre, l’attenzione sulla nostra salute è molto concentrata sul colesterolo cattivo, ma pochi sanno che superando certi valori dei trigliceridi si rischia infarto, ictus e arteriosclerosi.

Non confondere i trigliceridi con il colesterolo

Anche se ambedue sono dei grassi e servono all’organismo, tuttavia esiste fra loro una piccola differenza. I trigliceridi funzionano come riserva d’energia che il corpo assume dall’alimentazione. L’organismo la trasforma secondo necessità, ogni volta che ne ha bisogno. Se si eccede con un’alimentazione fuori norma, ricca zuccheri, pane e pasta, allora l’accumulo di trigliceridi aumenta notevolmente.

Il colesterolo è l’altro grasso utile al corpo e da esso prodotto. Ha un’importanza di base, in quanto serve a formare la struttura delle cellule e contribuisce alla sintesi della vitamina D. Entra nell’organismo anche attraverso l’alimentazione. I grassi saturi contenuti in alimenti come carne, burro, salumi, formaggi e uova, rappresentano il suo veicolo principale.

Pochi sanno che superando certi valori dei trigliceridi si rischia infarto, ictus e arteriosclerosi

Oggi l’alimentazione è molto orientata verso pasta e cereali, proprio per evitare i cibi che contengono colesterolo. La conseguenza è che se non ben bilanciata, si rischia d’avere valori alti di trigliceridi nell’organismo.

Fatte le analisi del sangue, potremo vedere se i trigliceridi sono a norma seguendo questi valori.

Per indici compresi tra 50 e 150 mg/dl, il tasso di trigliceridi è considerato normale.

Fra 150 e 200 mg/dl si ritengono valori limite.

Se fra i 200 e 400 mg/dl allora sono valori alti.

Oltre i 400 sono considerati altissimi.

Se i trigliceridi sono fuori norma, si considera la possibilità di rischio d’infarto, ictus e arteriosclerosi. Si confrontano questi valori con quelli del colesterolo e si valuta la situazione.

L’importanza dell’alimentazione

Per essere certi di star bene in salute, allora bisogna controllare l’alimentazione. Molto spesso si accumulano abitudini alimentari sbagliate, che peggiorano la situazione dei grassi nel nostro organismo.

Oggi, bisogna fare particolarmente attenzione all’assunzione di zucchero, nelle sue varie forme. Anche il consumo d’alcol va monitorato per prevenire l’arteriosclerosi.

Un’alimentazione adeguata adatta a ridurre trigliceridi e colesterolo, prevede in generale l’assunzione di cereali integrali, frutta secca, legumi, verdure e pesce. Anche la celebre Dieta Mediterranea è sicuramente un’indicazione valida per stare sempre bene in salute.

Ovviamente, per tutte le informazioni, dubbi e perplessità è sempre meglio consultare il proprio medico.

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