Ogni anno i contribuenti cercano di risparmiare il più possibile con i costi della vita e le spese familiari ricorrenti. In questa logica può essere utile sfruttare al massimo le detrazioni fiscali che l’attuale normativa concede al fine di abbassare annualmente il carico delle imposte. Chi presenta ogni anno la propria dichiarazione dei redditi può ricevere degli sconti sul calcolo delle tasse che consentono un risparmio annuo notevole. Alle più note detrazioni sulle spese mediche e sanitarie, si affiancano altre che a volte non tutti conoscono. Per questo motivo è utile avere un quadro chiaro e completo al riguardo. Pochi sanno che spettano quasi 200 euro di detrazione a fine anno presentando questa certificazione e nelle seguenti righe vediamo di cosa si tratta.
I Bonus in scadenza del 2021
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Con la fine dell’anno si avvicinano diverse scadenze che interessano non solo i pagamenti o le spese per le feste. Sono in scadenza anche 2 Bonus per le famiglie che dal prossimo anno non esisteranno più. Chi rientra nei requisiti, ha ancora poco tempo per presentare domanda ed ottenere contributi di diverse centinaia di euro in aiuto alle spese familiari. Altre domande in scadenza interessano la popolazione femminile. Quest’anno lo Stato ha stabilito l’erogazione di due differenti agevolazioni che concedono fino a 4.800 euro e contributi INPS aggiuntivi alle donne che presentano richiesta. Se alcuni sussidi prevedono un termine, altri seguono invece strade differenti, come accade ad esempio per le detrazioni fiscali. Per avvantaggiarsi dello sconto sull’imposta, il contribuente deve inserire non solo la voce in sede di dichiarazione dei redditi ma avere anche determinate certificazioni.
Pochi sanno che spettano quasi 200 euro di detrazione a fine anno presentando questa certificazione
Una delle detrazioni meno sfruttate ogni anno riguarda quella applicabile alle spese di intermediazione immobiliare per acquisto di abitazione principale. Ogni anno sono tantissime le famiglie che finalmente decidono di acquistare la prima casa. Spesso, oltre al mutuo, questi contribuenti devono pagare anche gli agenti immobiliari in qualità di intermediari. I soggetti che hanno acquistato la prima casa possono contare su una detrazione IRPEF del 19% su una spesa massima annua di 1.000 euro.
Calcolando che la detrazione è pari al 19%, allora l’importo annuo massimo che si può ottenere dovrebbe corrispondere a circa 190 euro. Questo è quanto stabilisce la Legge n. 39/1989. Attraverso la dichiarazione dei redditi, si dovrà dichiarare l’importo da portare in detrazione all’Agenzia delle Entrate in base alle condizioni stabilite dall’art. 15 del TUIR. La detrazione vale solo se si tratta di abitazione principale. Tale condizione si può verificare attraverso due modi: che l’abitazione sia inserita nei registri anagrafici, oppure che si produca un’autocertificazione attestante la qualità di abitazione principale dell’immobile. Per ottenere la detrazione le parti devono produrre una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Questo è quanto stabilisce l’articolo 35, comma 22, del D.L. n. 223/2006. Indicando tutti i dati necessari in dichiarazione dei redditi, sarà dunque possibile fruire della detrazione IRPEF del 19% su una spesa massima di 1.000 euro.
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