Pulire i vetri di casa è una delle attività più lunghe ed estenuanti che ci siano. Non si tratta solo di finestre, ma anche di specchi, docce e forni. Infatti, può essere difficile ottenere un risultato perfetto, anche se si seguono tutti i passaggi necessari. Eppure, proprio la trasparenza del vetro rende ogni granello di sporco visibile ad occhio nudo. Senza contare che il vetro è spesso esposto all’acqua e agli sbalzi di temperatura, causando fastidiosi aloni e incrostazioni. Sembra quindi non esserci soluzione, se non quella di armarci di olio di gomito più volte al mese.
La tecnologia però continua ad avanzare silenziosamente anche nell’ambito domestico e negli uffici. Infatti, pochi sanno che sono arrivati i vetri che si puliscono da soli e non creano aloni con pioggia o condensa. Sembra impossibile, eppure il funzionamento di base è molto semplice e ormai questo tipo di vetro è presente sul mercato già da diversi anni. Ciò vuol dire che oggi il prezzo è molto più abbordabile anche per il comune consumatore.
Come funzionano i vetri autopulenti
Indice dei contenuti
I vetri definiti autopulenti hanno subito un trattamento per l’applicazione di una sorta di pellicola trasparente completamente fusa al vetro. Questo rivestimento lo rende fotocatalitico e idrofilo almeno su uno dei due lati. Ciò vuol dire che attirando il sole ne sfrutta l’energia per decomporre lo sporco organico che si accumula sulla superficie. La superficie idrofila poi favorisce lo scorrimento dell’acqua senza lasciare tracce. Quindi, con la pioggia lo sporco decomposto dal sole scivolerà via senza lasciare aloni.
Pochi sanno che sono arrivati i vetri che si puliscono da soli e non creano aloni con pioggia o condensa
Abbiamo quindi capito che la tecnologia di questi nuovi vetri ci permette di evitare di pulirli, almeno con la stessa frequenza. In questo modo, anche i vetri stessi si usurano meno nel tempo. Anche perché questo rivestimento ha una durata simile a quella del vetro stesso.
I vetri autopulenti però non sono adatti solo alle finestre. Immaginiamo la convenienza di avere dei vetri della doccia che si puliscono da soli ogni volta che entrano in contatto con l’acqua. Gli stessi vantaggi vengono dall’utilizzo dei vetri autopulenti per il termocamino, per la stufa e altro ancora.
Chiaramente, il costo iniziale di questo materiale è maggiore rispetto a del vetro classico. Allo stesso tempo però, è un investimento in termini di tempo e prodotti di pulizia. A questo proposito, generalmente si sconsiglia di pulirli con detergenti aggressivi e spugne abrasive. Possiamo quindi ricorrere a dei metodi naturali altrettanto efficaci usando ingredienti che abbiamo in casa. In ogni caso, la cosa migliore è chiedere consiglio al produttore e informarsi bene su come pulire un vetro del genere.