Per prenderci cura dei capelli, lo shampoo è un passaggio obbligato. Senza un buon lavaggio si accumulerebbero polvere, agenti atmosferici tossici e quanto altro. Lavare i capelli è un modo non solo per liberarli dalla sporcizia ma anche per dare loro luce e volume.
Uno shampoo correttamente eseguito darà ai capelli tutte queste qualità. Ma non tutti conoscono i segreti per un buono shampoo. E soprattutto quale sia l’errore che si commette spesso.
Come si esegue correttamente uno shampoo
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Prima di tutto c’è da dire che lo shampoo non va assolutamente fatto tutti i giorni. In questo modo i capelli si sfibrano, ma anche perdono di lucentezza naturale. Per fortuna in commercio non esistono quasi più gli shampoo a base di silicone. Un materiale coprente che indeboliva i capelli.
Le regole di un buono shampoo sono semplici e pochi sanno che si possono lavare i capelli rispettandoli. Il segreto consiste nell’applicare bene lo shampoo. L’errore da evitare è di volerlo mettere su tutti i capelli per poi frizionare energicamente. Invece esiste una tecnica ben precisa per applicarlo.
Una bevanda utile contro capelli sfibrati
Alcuni usano l’acqua ossigenata diluita in acqua per schiarire o imbiondire i capelli. Altri invece bagnano i capelli con la birra per ridare loro tono. In effetti, sembrerebbe che la birra faccia bene ai capelli sfibrati. Questa condizione del capello potrebbe sopraggiungere quando si sono fatte varie tinte di seguito. Oppure se per natura i capelli sono secchi e opachi.
In questo caso, si mescola il succo di un limone con una birra bionda. Una miscela da applicare sui capelli umidi per dieci minuti, per poi sciacquare. I capelli si rinforzano e saranno più vivi.
Pochi sanno che si possono lavare i capelli senza acqua e shampoo, con questi ingredienti che tutti hanno in dispensa
Normalmente si lavano i capelli con l’acqua, ma le nostre nonne avevano anche altre risorse. Se l’acqua mancava e non si poteva applicare lo shampoo, ricorrevano ad un altro sistema. Bastava utilizzare il bicarbonato di sodio, che farebbe lo stesso lavoro dello shampoo.
Si spazzolano bene i capelli. Poi si applica la polvere di bicarbonato di sodio sul cuoio capelluto e un pochino sui capelli, se fossero abbastanza sporchi. Si massaggia con le dita il cuoio capelluto, ma non i capelli. La caratteristica del bicarbonato è di assorbire le untuosità del capello, ma anche eventuali odori.
Dopo il massaggio, si spazzolano i capelli in modo da eliminare completamente la polvere bianca. A questo punto possiamo applicare alla spazzola un po’ di essenza profumata che desideriamo. Il timo, ad esempio, ha anche un’azione purificante sul capello, oltre a lasciare un gradevole profumo. Spazzoliamo diverse volte, in modo da distribuire parte del sebo naturale rimasto, che protegge il capello e dona anche lucentezza.
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