Pochi sanno che raccogliendola adesso avremo la casa profumatissima per tutto l’anno: ecco come fare

fiori lavanda

Averne una in terrazzo o in giardino è un vero piacere per i sensi, specialmente d’ estate. Infatti, è proprio questo il periodo in cui sprigiona tutte le sue essenze e profumi, che possono essere conservate a lungo con qualche trucco. Stiamo parlando della lavanda, che prende il suo nome dal latino lavandum (da lavare), chiaro richiamo all’utilizzo che ne veniva fatto. Già dall’antichità infatti era impiegata nella pulizia del corpo e degli indumenti.

Grazie alle condizioni climatiche ideali, l’estate è il momento giusto per la raccolta della pianta, nello specifico nel periodo tra luglio e agosto. Infatti, per evitare che la maturazione della lavanda vada oltre, pochi sanno che raccogliendola adesso avremo la casa profumatissima per tutto l’anno: ecco come fare.

Essiccazione

Prima di essiccare è necessario cogliere la lavanda, facendolo preferibilmente in giornate limpide e magari ventose, ancora meglio se di prima mattina. Questo permetterà di far asciugare la rugiada della notte, e di non sottoporre la pianta a stress con temperature troppo alte. Non c’è una lunghezza predefinita del taglio, che può variare dai 20 ai 6-7 cm. Una volta potata la pianta, è possibile farne delle fascette che andranno riposte a testa in giù al riparo dalla luce, possibilmente in ambienti arieggiati. Questo consentirà alla lavanda di mantenere un colore brillante, bello da vedere così come il suo profumo. Per evitare che subiscano danni per l’umidità notturna, i mazzi possono essere riposti in casa per la notte. Il giorno successivo ripetere la stessa operazione di essiccazione fino a quando i fiori non saranno ben asciutti e, se necessario, ripetere un ulteriore giorno.

Pochi sanno che raccogliendola adesso avremo la casa profumatissima per tutto l’anno: ecco come fare

A questo punto è possibile separare i fiori dai rametti semplicemente passandovi le dita attraverso, senza apporre particolare pressione. I fiori, se ben essiccati verranno via agevolmente, e, per non perderne nemmeno uno, sarebbe bene sgranare le spighe sopra un panno di cotone.

Non rimane che posizionare una manciata di fiori essiccati in un quadrato di lino, garza o tela e farne dei sacchetti legandoli con uno spago. Questi potranno essere utilizzati dentro armadi e cassetti per averli sempre profumati, ma non è l’unico impiego.

I fiori possono anche essere lasciati semplicemente all’interno di un contenitore da mettere in stanza così da avere sempre un elegante profumo di lavanda nell’ambiente.

È possibile, infine, tagliare le spighe più lunghe ed essiccarle ma senza separare i fiori, per appendere le fascette in casa, o farne delle ghirlande.

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