Pochi sanno che questo scarto naturale vale oro per pulire e lucidare l’argento, facendolo brillare più del bicarbonato o sale

argento

In casa c’è sempre qualche oggetto d’argento che, con il tempo, è diventato scuro. Potrebbe trattarsi di posate vecchio stile, ricordo della nonna. Qualche vecchio vaso in argento, degli oggetti di bigiotteria, delle cornici  o altro. Per pulire l’argento scurito o ossidato, ci sono dei prodotti specifici in vendita. Chi invece volesse utilizzare dei prodotti naturali, non avrebbe che l’imbarazzo della scelta.

L’argento diventa scuro

Che l’argento scurisca è un fatto naturale. A contatto con la luce e con il passare del tempo, tende a perdere il suo naturale colore chiaro. Progressivamente diventa più scuro e il suo aspetto poco interessante. Si tratta dello stesso fenomeno che capitava con la fotografia. Le pellicole avevano una base d’argento che la luce inscuriva, formando l’immagine. Perciò, se l’argento diventa scuro, non c’è da preoccuparsi. L’unica preoccupazione è come farlo tornare a brillare di nuovo.

Rimedi naturali per pulire l’argenteria

Gli oggetti d’argento si possono pulire in vari modi e tutti con sistemi naturali. Uno abbastanza pratico è l’utilizzo della birra. A volte ne resta e pochi sanno che questo scarto naturale è utilissimo. Una bottiglia di birra, comunque, al supermercato costa poco. La si versa in una ciotola e si immergono gli oggetti da pulire. Li lasceremo a bagno per circa un’ora, per poi prenderli e asciugarli. Li avremo così di nuovo con il loro splendore.

Un altro rimedio utile soprattutto per i piccoli oggetti, o anche per ripassare qualche zona specifica, è il dentifricio. Scegliamo quelli non sbiancanti, che contengono delle sostanze abrasive. Su un vecchio spazzolino ne mettiamo una piccola quantità e strofiniamo. Attenzione però agli oggetti antichi, come vecchi monili in argento. Siccome sono delicati, potrebbero anche rompersi. Meglio utilizzare questo sistema su oggetti nuovi.

Le bucce di banana

Alcuni scarti di cucina sorprendono per la loro versatilità. È il caso delle bucce di banana, un buon rimedio per l’argenteria. In effetti, la banana può essere utile per nutrire e lucidare le foglie delle piante da appartamento. Lo si fa utilizzando la parte interna, quella a contatto con la polpa. Invece per pulire l’argenteria lo faremo con la parte esterna della buccia. La passiamo sugli oggetti strofinando delicatamente. Sciacquiamo e asciughiamo con un panno asciutto e morbido.

Pochi sanno che questo scarto naturale vale oro per pulire e lucidare l’argento, facendolo brillare più del bicarbonato o sale

Il bicarbonato, mischiato con un poco d’acqua, può anch’esso pulire gli oggetti d’argento. Infine vi è uno scarto che vale oro ed è la cenere del camino. Di per sé va bene anche la cenere del pellet, facendo attenzione che sia di legno puro. Prendiamo la cenere dal camino e per essere sicuri che sia fine, la passiamo in un colino. In questo modo lasceremo fuori i residui grossolani.

Non ne occorre molta, la quantità sufficiente da mischiare con del succo di limone. Ne faremo così una pasta da passare delicatamente sull’argenteria. Poi si sciacqua e si asciuga con cura. Un sistema semplice che farà brillare gli oggetti d’argento un po’ spenti.

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