Pochi sanno che questo ortaggio utilizzato in cucina può trasformarsi in una pianta ornamentale

pomodori

I pomodori sono indiscutibilmente alcuni degli ortaggi più amati e diffusi negli orti degli italiani.

Da nord e sud non è raro imbattersi in coltivazioni amatoriali di pomodori.

Si tratta di un ortaggio fondamentale in cucina, utilizzato per preparare ricette calde e fredde.

Soprattutto in estate sono l’alimento base di insalate e piatti freddi.

In un precedente articolo apparso sulle pagine di ProiezionidiBorsa si era trattato di alcune varietà particolare di pomodori (consultare qui).

Tuttavia, anche se in molti li mangiano e li amano non tutti sanno cosa si nasconde dietro all’etimologia della parola pomodoro. Perché i pomodori si chiamano così? Quanti sanno che un tempo si utilizzavano come piante ornamentali?

Pochi sanno che questo ortaggio utilizzato in cucina può trasformarsi in una pianta ornamentale

In Europa la pianta di pomodoro arrivò in seguito alla scoperta dell’America nel 1492. Già allora ne esistevano diverse varietà di colori che andavano dal rosso al verde sino al giallo.

Infatti, il luogo d’origine della pianta di pomodoro è il Sud America, specialmente Cile ed Ecuador.

Dopo essersi diffusa anche in America centrale giunse in Europa.

Tuttavia, la coltivazione del pomodoro risale all’età precolombiana anche se era principalmente una pianta ornamentale.

Si riteneva una pianta velenosa, infatti anche l’erborista italiano Pietro Mattioli, a metà del 1500, arrivò a classificare il pomodoro come frutto nocivo.

All’inizio si utilizza come pianta ornamentale, e in Francia si diffusa l’usanza di regalare una piantina di pomodoro alle dame come segno d’amore.

Si cominciò ad utilizzare questo frutto in cucina nel 1500 in varie parti d’Europa.

Tuttavia, è solo all’inizio del 1800 che il pomodoro si scrolla di dosso la nomea di velenoso.

Per quanto riguarda l’etimologia si potrà notare che la radice italiana è nettamente diversa rispetto a quella delle altre lingue.

Anche gli alchimisti usarono il pomodoro per creare pozioni e filtri magici. Per questo motivo veniva chiamato “pomo d’oro” in italiano, “pomme d’amour” in francese, e “love apple” in inglese.

Si trattava di definizioni che ricordavano l’amore.

In seguito solo in italiano si mantenne l’antica espressione, mentre nelle altre lingue si sostituì con la derivazione azteca “tomatl”.

Anche qui, però, si commise un errore dal momento che i “nostri” pomodori erano “xitomatl”, il grande tomatil. Al contrario, il tomatl era una pianta diversa simile al pomodoro ma con frutti più piccoli.

Visto che oggi è diffuso principalmente in cucina pochi sanno che questo ortaggio utilizzato in cucina può trasformarsi in una pianta ornamentale.

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