Sappiamo quanto le vitamine siano indispensabili per l’organismo. Siamo sempre alla ricerca della vitamina C, per il rafforzamento del sistema immunitario, e della D, utile alle ossa. Ma pochi sanno che la vitamina E sarebbe importante per contrastare i radicali liberi, nonché per il rinnovamento delle cellule.
Come la C, la vitamina E aiuterebbe a rafforzare il sistema immunitario, poiché sarebbe un’ottima fonte di antiossidanti, come suggerisce Humanitas. Tuttavia, è importante sapere che questa vitamina sarebbe poco resistente alle fonti di calore.
La vitamina E sarebbe una sostanza liposolubile, ossia verrebbe rilasciata dal nostro corpo. Di conseguenza, non sarebbe necessario immagazzinarla con frequenza attraverso l’alimentazione. Tuttavia, il fabbisogno quotidiano per l’organismo sarebbe di 10 mg. Qualora il nostro corpo accusasse una carenza della vitamina, potrebbe causare dei disturbi al sistema nervoso e al metabolismo.
Assumendo la vitamina E, invece, avremmo diversi benefici. Oltre all’azione antiossidante, che permetterebbe di contrastare l’invecchiamento delle cellule, potrebbe proteggere la salute del cuore anche attraverso la riduzione di trombi nelle arterie.
Infatti fungerebbe da anticoagulante, permettendo così la fluidità del sangue nelle arterie. Infine, pochi sanno che questa vitamina aumenterebbe i livelli di colesterolo HDL, contrastando quello cattivo. Ma in quali alimenti è possibile trovare la vitamina E?
La tabella CREA
Indice dei contenuti
La CREA ha stilato una lista circa tutti gli alimenti che conterrebbero la vitamina E. Al primo posto vi sarebbe un olio poco conosciuto. Questo è l’olio di germe di grano, con un contenuto di 133 mg/100 g. Ma non è l’unico olio a contenerla. Infatti, al secondo posto troviamo l’olio di girasole con 68 mg/100 g, mentre al terzo posto vi è l’olio di mandorle con 45,80 mg/100 g.
In sostanza, sembra che tutti gli oli disponibili per la cucina siano fonte di vitamina E. Chi più, chi meno. Tra gli alimenti, invece, l’hummus ne conterrebbe 28,41 mg/100 g, le mandorle 26 mg/100 gr, le nocciole 15 mg/100 gr. Quindi, la frutta secca, dalla quale alcuni oli vengono estratti, conterrebbe la vitamina E.
Tuttavia, sembra incredibile che anche alcuni alimenti inaspettati ne siano ricchi. La margarina vegetale ne conterrebbe 12,40 mg/100 g, mentre l’avocado 6,4 mg/100 g. La lista, chiaramente, è lunga e vi sono altri alimenti. Ma, sostanzialmente, sarebbero tutti i tipi di olio a contenerla in quantità maggiore.
Pochi sanno che questa vitamina aumenterebbe il colesterolo buono e che sarebbe contenuta in quest’olio
Abbiamo visto quanto sia importante la vitamina E, soprattutto per la salute del cuore. Tuttavia, l’eccesso della vitamina potrebbe provocare alcuni effetti collaterali da non sottovalutare. Per esempio, potrebbe aumentare la pressione sanguigna e interferire con l’azione della tiroide.
In ogni caso, quest’articolo è a titolo informativo. Pertanto, consigliamo di rivolgersi esclusivamente al medico, che saprà dare indicazioni ed informazioni più approfondite su tutto ciò che riguarda questa vitamina.
Lettura consigliata