Per pressione alta si intende l’aumento dei valori normali della pressione arteriosa. Non è definita, di per sé, una malattia ma è un fattore che può annunciare l’insorgere di gravi patologie cardiovascolari come infarto e ictus.
Per questa ragione non deve essere sottovalutata ma controllata regolarmente, anche perché spesso non presenta con alcun sintomo.
Mangiare sano e svolgere una regolare attività fisica ci può aiutare a riequilibrare i livelli della pressione arteriosa.
Pochi sanno che questa è la frutta secca perfetta per abbassare la pressione alta
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Quando si parla di frutta secca si tende principalmente ad indicare noci, mandorle e nocciole, dimenticando gli anacardi.
Questo è un vero peccato perché anche essi contengono delle straordinarie proprietà benefiche per il nostro organismo.
L’anacardo è un frutto di origine tropicale, precisamente dell’Amazzonia, che non tutti ancora conoscono.
È un toccasana per la nostra salute ma bisogna porre attenzione a non eccedere nei consumi di questo alimento perché contiene molti grassi.
Gli anacardi hanno proprietà antiossidanti e pare abbiano anche la capacità di proteggere il nostro apparato cardiovascolare.
Sono, inoltre, una buona fonte di proteine per chi segue una dieta vegana poiché ne forniscono circa 20 g per ogni 100 g di parte edibile.
In pochi sanno che questa è la frutta secca perfetta per abbassare la pressione alta, perchè gli anacardi contengono magnesio, ma ottimo anche per contrastare il mal di testa dovuto all’emicrania e la stanchezza cronica.
Quindi, può essere un ottima idea inserirli in un’alimentazione sana ed equilibrata. Però è bene rivolgersi a un medico o a un nutrizionista per chiedere consigli e delucidazioni in merito. Questo perché una quantità elevata potrebbe promuovere la formazione di calcoli.
Come consumarli
Dell’anacardo si mangia il seme interno che deve essere sottoposto a una difficile lavorazione, dei quali, solo il 10% di essi supera il trattamento.
Per questa ragione, e perché è poco conosciuto ed utilizzato, soprattutto in Italia il loro prezzo è abbastanza elevato.
È consigliato consumarlo al naturale oppure tostato, ottimo come spuntino di metà mattina o pomeriggio.
Possiamo mangiarlo anche a colazione abbinato ad uno yogurt naturale magro, ai cereali e alla frutta di stagione che non deve mai mancare.
Gli anacardi devono essere conservati in luogo fresco e al riparo dalla luce oppure in un contenitore ermetico e conservati in frigorifero.
Si suggerisce generalmente di non eccedere i 30 g al giorno, quantità sufficiente per beneficiare di tutte le proprietà degli anacardi.
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