Pochi sanno che questa crema per la pelle può ridare colore ai capelli bianchi

Canizie

La canizie, ovvero il processo naturale per cui i capelli, col tempo, si tingono di bianco, è considerata dai più un inestetismo. Sono tantissime le persone che spendono migliaia di euro all’anno in prodotti o trattamenti specifici. Lo scopo: riportare i capelli al colore naturale o tingerli di un colore nuovo. Dopo mille rimedi naturali fai da te, ricorrere a costosi interventi del parrucchiere sembra essere l’unico rimedio davvero efficace. Almeno fino ad oggi. Infatti, recentemente una ricerca ha svelato l’incredibile effetto di una pomata per la vitiligine sul colore dei capelli. Pochi sanno che questa crema per la pelle potrebbe ridare colore ai capelli bianchi senza necessità di tinte e lozioni. Se confermata, la teoria potrebbe rivoluzionare la routine di bellezza di milioni di persone, facendo risparmiare loro un bel po’ di soldi.

Perché i capelli diventano bianchi man mano che l’età avanza

Il processo che porta i nostri capelli a tingersi di bianco è del tutto naturale. La causa sono i radicali liberi, che inibiscono la produzione di melanina, il pigmento che dà colore ai capelli. I radicali liberi sono il frutto dei normali processi metabolici del nostro corpo. I radicali liberi, dunque, vengono prodotti da sempre nel nostro organismo, ma fino a una certa età un gruppo di enzimi ne tiene a bada gli effetti. Con l’aumento dell’età, però, l’effetto degli enzimi viene meno, così i radicali liberi causano l’invecchiamento dell’intero organismo (dalla pelle ai capelli).

I radicali liberi si accumulano nei follicoli piliferi, interferendo con la normale produzione di melanina e provocando la canizie. Ma un team anglo-tedesco di studiosi ha trovato il modo di contrastare questo fenomeno, sfruttando un enzima presente in una pomata per la pelle.

Pochi sanno che questa crema per la pelle può ridare colore ai capelli bianchi

Due squadre di ricercatori dell’Università di Greifswald e dell’Università di Bradford hanno ipotizzato si potesse contrastare l’azione dei radicali liberi. Per farlo, hanno pensato di utilizzare un enzima che contrasterebbe l’effetto dello stress ossidativo (causato dai radicali stessi). Questo enzima è stato trovato in una pomata contro la vitiligine, diffusa malattia della pelle che colpisce la melatonina, pigmento che dà colore all’epidermide.

L’indagine ha coinvolto 2.400 persone, e ha dimostrato come una pomata avente come principio attivo l’enzima PC-KUS può funzionare anche sui follicoli piliferi. Questo enzima, in sostanza, contrasta l’azione dei radicali liberi, scongiurando che la produzione di melanina si riduca.

Approfondimento 

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