Leggendo articoli come questo, ci rendiamo conto che tanti oggetti e prodotti che buttiamo nel cestino potrebbero valere oro tra le mura domestiche e in giardino. A volte sono anche degli scarti che produciamo ogni giorno e che potrebbero arricchire le nostre piante anche senza l’uso di una compostiera. Non dovremo fare altro che conservarli nella maniera giusta e mischiarli al terreno per arricchirlo di nuove sostanze nutritive. Consideriamo poi che ogni pianta ha bisogno di alcuni elementi più di altri. Ad esempio, il limone necessita di un terreno ricco di azoto, potassio e fosforo. La bella notizia è che in casa abbiamo già tutto quello che ci serve per preparare un fertilizzante naturale senza spendere un soldo.
Le sostanze nutritive dei prodotti di scarto
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Una delle prime cose che fanno molti italiani, quando si svegliano al mattino, è prepararsi un bel caffè. Di conseguenza, ogni giorno finiamo per buttare nel cestino i fondi di caffè. Eppure, questi sono ricchi di azoto, magnesio e potassio. Questo li rende dei fertilizzanti efficaci per dare nuova vitalità alle piante in diversi periodi dell’anno, ma soprattutto adesso, in primavera.
Il limone sarebbe tra le piante che giovano di fertilizzanti casalinghi a base di fondi di caffè, ma in questo composto mancano buone dosi di fosforo. Ecco perché possiamo integrare il caffè con un altro prodotto di scarto, la cenere. Certo, la precisa quantità di componenti dipende dal materiale di partenza, che potrebbe essere legna di abete o di pino o persino del pellet. In ogni caso, questa è utile non solo come fertilizzante, ma la cenere potrebbe anche aiutarci a pulire la casa ed eliminare i cattivi odori. Vediamo adesso come integrare questi due prodotti nel terriccio della nostra pianta di limone.
Pochi sanno che per una pianta di limone rigogliosa e produttiva basta questo prodotto di scarto che tutti abbiamo in casa
Per prima cosa, se intendiamo conservare i fondi di caffè per qualche tempo, dobbiamo esporli all’aria. Bisogna infatti evitare la formazione della muffa dovuta all’umidità. Il metodo più semplice prevede solo la dispersione del mix di cenere e caffè sulla superficie del terreno. Una parte delle sue componenti raggiungerà le radici quando innaffiamo la pianta. Se però desideriamo aumentarne l’efficacia, possiamo spostare leggermente il terreno utilizzando le mani. Anche se indossiamo i guanti, infatti, questa sarà un’operazione più delicata rispetto ad una che prevede l’utilizzo di una paletta di metallo.
A questo punto, mettiamo il mix dove abbiamo scavato e ricopriamo nuovamente il tutto. In alternativa, possiamo anche usare l’innaffiatore. Scegliamone uno di grandi dimensioni e riempiamolo d’acqua. Dopodiché, versiamoci dentro due tazze di fondi di caffè e una di cenere. Lasciamo così il composto per circa 24 ore e poi innaffiamo. Pochi sanno che per una pianta di limone coltivata al meglio il trucco è proprio questo, ma noi potremo sicuramente godere dei suoi risultati.
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